Casini, ex presidente della Camera: «Da virtussino temo la Germani»

La premessa è d’obbligo. «Non scherziamo, mi raccomando. Gli unici colori bianconeri che ho nel cuore fin da quando ero ragazzino sono quelli della Virtus». Parola di Pierferdinando Casini, ex presidente della Camera, da 42 anni parlamentare e da sempre tifoso delle Vu Nere bolognesi.
Senatore, chi vince il tricolore?
«Vinca il migliore».
Così è un po’ troppo democristiano però...
«Le dico solo una cosa. Quando abbiamo raggiunto la finale dopo aver eliminato Milano nella chat dei tifosi in tanti hanno scritto: "Occhio, che a Brescia perdiamo". Mi sono già complimentato con Mauro Ferrari perché la Germani ha fatto davvero qualcosa di fantastico. E poi ha asfaltato Trapani in semifinale con un 3-0 che non lascia spazio a dubbi. È una gran bella realtà e sono contento che sia in finale anche perché così si è rotto il duopolio Milano-Virtus. E poi mi faccia dire una cosa...».
Prego...
«Sono affezionato a Brescia fin da quando nel calcio le rondinelle di Corioni erano in serie A. Conservo un bellissimo ricordo».
Ora però il calcio a Brescia è al punto più basso e il basket al punto più alto. Che finale scudetto si aspetta?
«Nessuno dei bolognesi pensava di vincere due gare su due a Milano. I più ottimisti, come me, speravano di vincerne una. C’è un grande rispetto per Brescia e contemporaneamente noi abbiamo una profonda paura di aver fatto 90, ma di non riuscire a fare 100, per cui l’unica cosa che non possiamo permetterci è sottovalutare l’avversario. Entrambe le squadre sono una sorpresa. In pochi pensavano che la Germani si liberasse di Trapani con questa facilità. Noi abbiamo avuto un’annata molto travagliata con cambi di giocatori, assottigliamento della rosa. Secondo me Brescia e Bologna arrivano in finale grazie ai due allenatori. E ora tra Poeta e Ivanovic sarà un grande scontro tra coach».
È un vantaggio partire con le due gare in casa?
«Può essere, però nei casi di Milano e Trapani abbiamo visto che non è servito a niente. Alla fine più il livello si alza, più il fattore campo c’entra poco. E qui il livello è altissimo».
Sappiamo che ha sentito Mauro Ferrari. Che cosa vi siete detti?
«Gli avevo già fatto i complimenti dopo la vittoria della Coppa Italia due anni fa e glieli ho rifatti adesso, e anche a lui ho detto: vinca il migliore. Proverò ad essere a Brescia per gara-3. La Virtus ci dà soddisfazioni da tanto tempo, ma questa volta sarebbe fantastica la doppietta Coppa Italia nel calcio con il Bologna e scudetto nel basket. La Germani però meriterebbe a sua volta di vincere. Gustiamoci la finale».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.