Basket

Orzinuovi e Gruppo Mascio sono sempre più lontani

Pietro Marchesi
La replica dell’ex patron orceano Zanotti alle parole del campano: «Dipende da me? No, ha deciso tutto lui in autonomia»
Stefano Mascio, coach Franco Ciani e Francesco Zanotti - © www.giornaledibrescia.it
Stefano Mascio, coach Franco Ciani e Francesco Zanotti - © www.giornaledibrescia.it
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Game over? Sono ore febbrili in casa Gruppo Mascio dopo le dichiarazioni rilasciate dal presidente Stefano Mascio al termine dell’ultima partita stagionale disputata domenica al PalaBertocchi contro Cividale. Se l’intervento del factotum biancoblù aveva fatto drizzare le antenne ai più - di fatto, subordinando il prosieguo dell’avventura nella Bassa alle determinazioni dell’ex patron orceano Francesco Zanotti - ecco è arrivata a stretto giro la risposta di quest’ultimo. Una replica scritta, sì pacata nei toni ma assolutamente ferma nei contenuti.

Punto

Il concetto è uno e sin troppo chiaro: diversamente da quanto asserito, il futuro della compagine Blu Basket (precisazione che marca ulteriormente le distanze) dipenderebbe solo ed esclusivamente da Stefano Mascio. Riportate solo poche ore fa le ragioni dell’imprenditore di origine campana, trova perfetta applicazione il principio della par condicio con Zanotti ora in prima linea.

«Durante l’ultima stagione sportiva non ho mai assunto nessuna carica all’interno della società Blu Basket (il riferimento è alla vice presidenza, ndr). Infatti, nonostante gli iniziali propositi di collaborazione, di fatto la gestione della società e della prima squadra è sempre stata ad esclusivo appannaggio del presidente Stefano Mascio. Quest’ultimo non ha lasciato spazio al dibattito o al confronto, bensì ha sempre deciso in autonomia - vedasi i ricorrenti ed incessanti cambiamenti all’interno dello staff dirigenziale, tecnico ed atletico - e senza alcun tipo di condivisione. A fronte di questo, il modo di agire e di gestire la società da parte del presidente Mascio è lontano dal nostro, così come le dichiarazioni rilasciate al termine dell’ultima partita stagionale di serie A2».

Stilettata

E tanto basterebbe per decretare la fine prematura del progetto OrziBasket, ma il pepe è nella coda in quanto «con riferimento al futuro della Blu Basket - aggiunge Zanotti - non si comprende come il presidente Mascio possa affermare che questo dipenda dal sottoscritto. Infatti, Blu Basket era ed è di proprietà del Gruppo Mascio pertanto il futuro della stessa è al 100% nelle mani di Mascio stesso, al quale auguro ogni fortuna».

Non vi sono dubbi

Ad Orzinuovi volano gli stracci ed è difficile pensare che questo resti l’ultimo capitolo della querelle. Una cosa è certa. A prescindere dagli esiti, quali ora le prospettive? Con Mascio e Blu Basket sempre più lontani (l’ipotesi Bergamo resta la più accreditata), da dove ripartirà Orzinuovi? Allo stato attuale, l’obiettivo principale è quello di garantire alla piazza orceana la serie B nazionale.

Ferma l’impossibilità di acquisire titoli sportivi, due le opzioni. Celebrare un nuovo matrimonio (con tutti i rischi del caso) con la vicina Crema (a breve impegnata nei play out di categoria) sulla falsariga del connubio tra Treviglio e Bernareggio della scorsa estate, prendere parte alla lotteria dei titoli vacanti (già in bilico sono Sant’Antimo e Imola, sponda Virtus). Che dire, ad Orzinuovi la noia non è mai di casa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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