Basket

Moss e il messaggio alla Germani: «Vorrei giocare ancora qui»

Il capitano a quasi 39 anni e in scadenza ieri su Teletutto: «Squadra e progetto fantastici»
Alessandro Magro parla con David Moss, a Brescia dal 2016, uomo d’esperienza della squadra
Alessandro Magro parla con David Moss, a Brescia dal 2016, uomo d’esperienza della squadra
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Il 9 settembre compirà 39 anni ed è in scadenza. Ma desidera spegnere le candeline con la maglia della Pallacanestro Brescia addosso. Il messaggio lanciato ieri durante la puntata di Basket Time, in onda su Teletutto, è chiaro: «Germani, io voglio restare qui». Poi, come lo stesso David Moss ricorda, la decisione non spetta a lui. «Bensì a coach Magro, al gm De Benedetto e a Mauro Ferrari». Chiaro che, con prospettive di doppia competizione per la stagione 2022-2023, gli scenari sono variegati. Che il tuttofare (ala piccola, ma all’occorrenza fu anche portatore di palla e oggi è pure quattro tattico) e grandissimo difensore di Chicago sia una risorsa a 360° è indubbio.

Il futuro

Potrebbe essere il settimo straniero di una rosa lunga? Potrebbe entrare a far parte del coaching staff? Ogni ipotesi è potenzialmente aperta. «Desidero giocare ancora - afferma però Moss -. Questa nuova squadra e questo progetto mi hanno rigenerato. Stiamo costruendo qualcosa di speciale. Conosco bene Magro, Emanuele Di Paolantonio, Isaac Jenkis. Il gruppo è unito. Lavoro ogni giorno per dare una spinta ulteriore ai compagni, in allenamento. In settimana gioco contro Petrucelli ed è una sfida. Gioco contro Della Valle ed è una sfida. Quando vengo utilizzato da quattro e fronteggio Gabriel è un’altra sfida...». Ma c’è dell’altro. «Voglio stare vicino a mio figlio il più possibile - prosegue David -. È la mia vita, e da tre anni mi ha mostrato orizzonti diversi».

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Verso la trasferta di Brindisi

Intanto la Germani prepara la trasferta di Brindisi di dopodomani, domenica, alle 18. Da ieri i biancoblù lavorano anche con i rientrati dagli impegni con le Nazionali, Della Valle ed Eboua. «Sarà una partita difficile - commenta Moss -. Affrontiamo un’Happy Casa diversa da quella che abbiamo battuto all’andata. Con Zanelli, e con Alessandro Gentile. Quest’ultimo e Perkins sono giocatori pericolosi, che si sanno costruire conclusioni con facilità. Però, saremo pronti». La Germani potrà fare affidamento anche su un Della Valle in forma strepitosa, ulteriormente rinvigorito dall’ultima gara vinta da capitano e da trascinatore con la maglia dell’Italia, contro l’Islanda («Amedeo ti stupisce anche in allenamento, non solo per i tiri che sa prendersi, ma pure per la voglia che ci mette in difesa»). Infine Moss interviene sul «blocco» attuato da Euroleague verso i club russi (Daniel Hackett, in uscita dal Cska, ha firmato per la Virtus). «Mi spiace per i giocatori che vengono penalizzati - commenta il capitano -. Non so se sono d’accordo, ma mi ha colpito la concretezza della decisione».

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