La Germani si tuffa nella dimensione Coppa Italia, Bragaglio: «Mai stati così forti»

Il conto alla rovescia è cominciato. Questa è la settimana della Coppa Italia, alla quale la Germani arriva, in difesa del titolo, nella miglior condizione possibile sotto ogni punto di vista. E ci arriva da prima della classe in campionato. E mentre questa mattina verranno presentate le canotte speciali per la manifestazione, l’attesa vera e propria finirà giovedì quando a Torino, alle 20.45 si giocherà il quarto di finale contro Napoli.
La presidentessa Graziella Bragaglio non nasconde la soddisfazione per il percorso fatto fin qui: «Arriviamo a Torino da detentori del titolo, quindi per difenderlo, e ci arriviamo anche da primi in classifica, c’è un energia molto positiva attorno alla squadra e abbiamo una carica non indifferente». Non è mai facile però confermarsi, soprattutto considerando il livello delle avversarie: «Siamo consapevoli che ci sono anche altre squadre che vogliono portare a casa questo trofeo, in primis Milano che è partita male in questa stagione, ma ora sta mostrando il suo vero valore, mentre noi avremo il bersaglio sulle spalle perché oramai le avversarie ci aspettano».
E non potrebbe essere altrimenti considerando i risultati recenti della Germani che al momento è reduce da 5 successi consecutivi in cui ha rifilato quasi 22 punti di passivo agli avversari: «Il gruppo è molto solido e molto unito, stanno giocando una bella pallacanestro e hanno il valore aggiunto quest’anno di essere 10 giocatori veri ed interscambiabili e quella di quest’anno - afferma forte di tanta esperienza nel mondo del basket - è sicuramente la versione più forte della Germani vista a questo livello: è il risultato delle scelte fatte in estate e il percorso fatto fino ad oggi, addirittura oltre le aspettative, è lì a dimostrarlo».
Sugli spalti
Nel frattempo il pubblico è tornato ad essere un fattore per la prima volta dalla pandemia: «Riempire tutto il PalaLeonessa, struttura da 5200 posti, non è così facile come sembra e poi ora riusciamo anche a coinvolgere ogni singolo spettatore - ha aggiunto con grande soddisfazione Graziella Bragaglio -: il merito è del lavoro fatto in questi anni e della squadra che è riuscita a creare un grande coinvolgimento grazie all’energia che trasmettono al pubblico».
Attorno alla Germani però ruota tanto e non si tratta solo di pallacanestro in senso stretto, ma anche di iniziative nel sociale come quella che comparirà proprio sulla sopra maglia per la Coppa Italia: «La squadra ha ricevuto l’importante premio "La Gentilezza nel Mondo dello Sport" per un progetto in Senegal cominciato con la donazione di materiale tecnico a favore della squadra di Diass e che proseguirà negli anni - ha spiegato la stessa numero 1 biancoblù che ne è stata la prima promotrice - la volontà è di trasmettere questo pensiero della gentilezza perché c’è un senso di dovere e di responsabilità che accompagna la squadra».
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