Basket

La Germani per un miracolo con Milano: «Sognare è gratis»

Oggi è super-semifinale di Coppa Italia a Pesaro. Magro: «Loro i più forti e Messina è il migliore Giocheremo per i tifosi»
Amedeo Della Valle ai quarti di finale della Final Eight contro Trento a Pesaro - Foto Gilardi/Ciamillo Castoria © www.giornaledibrescia.it
Amedeo Della Valle ai quarti di finale della Final Eight contro Trento a Pesaro - Foto Gilardi/Ciamillo Castoria © www.giornaledibrescia.it
AA

La Germani comincia a sentirsi davvero di casa a Pesaro. E ieri, giornata di pausa e di vigilia delle semifinali di Final Eight, anche la spedizione della Pallacanestro Brescia è stata inghiottita da una nebbia «formato-San Zeno», che ha avvolto insegne degli hotel, strade, spiaggia e pure l’Adriatico.

A proposito di sentirsi a casa: quanto sarebbe bello prolungare il soggiorno fino a domani, giocandosi una finale? Tanto. Ed è splendido anche sognarlo, o poterlo sognare. Grazie al percorso compiuto fin qui. Per arrivare alla Final Eight prima, e per poter disputare il secondo turno, poi. Contro «la squadra più forte di tutte, allenata dal coach migliore, Ettore Messina». Parola del tecnico biancoblù Alessandro Magro, che ieri ha presentato la sfida dall’hotel Kursaal di Cattolica, dove è dislocata la base operativa e della comunicazione del club.

Olimpia Milano-Germani (prima la meglio piazzata in griglia) si gioca alle 18.15 alla Vitrifrigo Arena della città marchigiana. La radiocronaca diretta è su Radio Bresciasette. Sul sito del GdB, aggiornamenti testuali. Match in tv su RaiSport Hd ed Eurosport 2. In streaming su Discovery +.

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Brescia arriva alla finale grazie al successo nella battaglia di mercoledì contro Trento (78-73). L’Armani, il medesimo giorno, aveva avuto vita piuttosto facile con la Dinamo Sassari (88-68). In campionato, nell’unico incrocio tra le due squadre in questa stagione, i meneghini si erano imposti al Forum (76-62, era il 12 dicembre). Quella è al momento anche l’ultima gara persa dalla Germani, che poi ha saputo solo e soltanto trionfare. In quella partita, Messina aveva tenuto fuori Hines e Rodriguez, che oggi ci saranno. Improbabile, invece, vedere a referto Grant, che pure potrebbe servire per mettere pressione agli esterni bresciani Della Valle, Mitrou-Long e Petrucelli (i primi due bocche sono le da fuoco principali).

«I nostri avversari saranno tirati a lucido - commenta Magro -. Ma sognare è gratis. Dalla gara persa ad Assago ci siamo portati un tesoretto di esperienza, ma siamo una squadra diversa rispetto a quella che ha affrontato quell’Olimpia. Un dato comunque significativo: segnammo solo 62 punti, ma di lì a poco avremmo viaggiato sui 93-94 a partita. Adesso essere qui a giocarcela è motivo d’orgoglio. Vogliamo ben figurare, certo, ma non abbiamo intenzione di approcciare questa gara con lo spirito della comparsa. Vedremo se riusciremo a competere e, magari, a dare una zampata alla partita. Giocheremo per i nostri tifosi, che sono stati splendidi già nel quarto di finale contro Trento».

Magro ha poi lodato tutto il proprio staff («che è anche la mia... censura, dato che argina la mia creatività negli schemi e mi fa notare che "adesso non si può fare"»). Il resto, è il mantra che ha portato la Germani così avanti: condivisione del pallone in attacco e degli sforzi in difesa. Condivisione, oggi più che mai, anche di un sogno.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato