Basket

La Germani attende Varese al PalaLeonessa: c’è una marcia da riprendere

Scorie, lezioni e pure indicazioni incoraggianti dal ko di Bologna devono diventare nuova energia. Partita alle 18.15
C.J. Massinburg nel match con la Virtus Bologna - Foto Bianca Costantini/Ciamillo-Castoria
C.J. Massinburg nel match con la Virtus Bologna - Foto Bianca Costantini/Ciamillo-Castoria
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Il campionato, in un paio di settimane, offre alla Germani due chance di rivalsa. La prima oggi, contro Varese. Davanti al proprio pubblico, la Pallacanestro Brescia può cancellare la sconfitta della Segafredo Arena contro la Virtus Bologna di lunedì scorso e tornare a macinare punti. Domenica prossima, 3 dicembre, al PalaMangano di Scafati, ci sarà invece un nastro da riavvolgere fino al 7 maggio scorso. E una sconfitta bruciante da vendicare, sportivamente. Germani Varese, gara valida per la nona giornata di andata di regular season, è in programma alle 18.15 al PalaLeonessa. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul nostro sito ci saranno gli aggiornamenti testuali. Il match è in streaming su Dazn e in tv, in chiaro, su DMax.

Cosa c’è di buono

In casa Pallacanestro Brescia, allo stato attuale - si è arrivati a metà dell’andata - le ragioni per essere soddisfatti sono diverse. La classifica dice secondo posto con sei vittorie e due sconfitte, dietro alla Virtus Bologna (avanti di due punti), insieme a Trento, Reyer Venezia e Napoli. Tornando al ko di lunedì scorso, ha dell’incredibile il fatto che i biancoblù siano riusciti a tenere aperta la partita così a lungo, nonostante tutti i fatti destabilizzanti che si sono verificati fin dall’inizio: Christon mai in partita, Gabriel auto-esclusosi in un amen, Della Valle insolitamente impreciso al tiro, quintetti da reinventare.

Questo significa che la squadra ha le risorse - tecniche e mentali - per affrontare i problemi. Quelli che arrivano dagli avversari, e quelli generati dal «fuoco amico» (capitano, anche ai migliori giocatori, serate no, e purtroppo se ne sono sommate diverse). La sconfitta fa male, comunque: le Vu Nere - forse - erano vulnerabili. L’occasione c’era. Ma, alla luce del quadro attuale e per quanto il primo posto in solitaria sarebbe stato tanto suggestivo quanto utile, averla persa non rappresenta un dramma. E dalla Segafredo Arena, tra le varie cose, Brescia ha portato a casa un Masinburg sempre più «da coccolare».

Cosa può preoccupare

Gabriel - ospite giovedì su Teletutto, a Basket Time - ha ricordato un concetto che c’è stato modo di approfondire anche su queste colonne, nei giorni scorsi. La sua prima stagione in biancoblù (2021-2022) era di fatto iniziata a novembre, quando la squadra s’era sbloccata dopo un terribile ko a Reggio Emilia (sesta sconfitta in nove giornate). La surreale serata bolognese dell’ala grande di Charlotte deve - a questo punto - essere un «turning point». La Germani non può più fare a meno di uno dei propri leader.

Il campionato di Christon non è stato fin qui negativo, ma l’esterno di Cincinnati può e deve dare di più, anche se a Brescia gli vengono chieste cose ben diverse rispetto a quelle che si aspettavano da lui, ad esempio, a Tortona. Anche lui, come Gabriel, è un atleta esperto. Riuscire a incidere pur senza essere il terminale offensivo principale potrebbe essere una sfida innanzitutto personale, in grado di farlo crescere.

In generale, la «prova di maturità» della squadra a Bologna non è stata superata. Che manchi qualcosa sul piano tecnico per pareggiare una realtà come la Virtus è lapalissiano. Ma si tratta di due club che spendono quantità di denaro imparagonabili (e Brescia non lesina...). Che si possa fare meglio, però, è fuori di dubbio.

L’occasione

La Germani, si diceva, può riprendere il proprio cammino oggi. Varese (undicesima a 6 punti) è in emergenza per l’infortunio di McDermott. Ma la filosofia di gioco «corri e tira (da tre)» è pericolosa per la squadra di Magro. Che soffrì i biancorossi lo scorso anno, specie nel match di ritorno, e in questa stagione ha già perso contro Trento, altra formazione che ha insistito ossessivamente sul tiro pesante.

Per la gara di oggi, non si può che avere fiducia, comunque: al netto dell’ultimo ko, la squadra sta bene. Non si può che stare attenti, comunque: Varese è in emergenza, ma pericolosa. Non si può che avere voglia, comunque: il PalaLeonessa sarà ancora pieno, ed è tempo di tornare in marcia.

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