Germani verso la regular season, domenica il debutto a Treviso

Carità di Villorba, ossia frazione di un Comune alle porte di Treviso. È l’indirizzo del PalaVerde, 5.344 posti, una miriade di vessilli appesi al soffitto. Oggi è la casa dell’Universo Treviso Basket. Per anni è stato teatro dei successi dell’era Benetton. Ed è la prima tappa del viaggio della Germani nella regular season 2025-2026. Si comincia questa domenica, palla a due alle 17.30. La squadra vicecampionessa in carica inizia dunque lontano dal proprio regno, circostanza resa obbligatoria anche dal fatto che al PalaLeonessa si tiene la due-giorni che inaugura il campionato di serie A1 femminile, al quale partecipa la Rmb Brixia.
Treviso ha cambiato parecchio, a partire dal coach, che non è più Frank Vitucci, bensì Alessandro Rossi. L’incrocio, però, specie su quel parquet, è molto significativo. Il 4 gennaio scorso, ad esempio, la Pallacanestro Brescia incassò una delle pochissime sconfitte «fuori programma» (ossia non contro una big) di una regular season da record, fatta di 22 vittorie e di soli otto stop. Era finita 86-84. Era il primo impegno del 2025 e la squadra di Poeta aveva approcciato la gara in modo un po’ fiacco. La Nutribullet aveva giocato bene, si era presa rimbalzi offensivi poi ben sfruttati, e il possesso dei possibili pareggio o vittoria, palla in mano a Ivanovic, era finito in un mezzo scarabocchio, complice uno scivolone di Ndour in mezzo all’area.

Fu la famosa partita in cui nacque la leggenda di «Della Valle Panda». Ossia del giocatore – secondo Vitucci – troppo tutelato dagli arbitri, tipo specie protetta, sebbene in quel match avesse ottenuto in tutto due giri dalla lunetta. Treviso vinse per merito, Brescia perse per demerito, l’operato dei signori Bartoli, Borgioni e Lucotti fu buono.
La questione dei panda andò poco giù a Mauro Ferrari, che si lasciò scappare una battuta il giorno della conferenza stampa in cui la Germani presentava la partecipazione alla Coppa Italia da prima del seeding (Treviso non era tra le prime 8).
Ritorno
Al ritorno la questione era diversa. Era l’ultima di regular season, l’11 maggio 2025. I biancoblù vinsero 114-91 contro una Treviso salva e in grado di dare battaglia per davvero soltanto per tre quarti. Il successo del PalaLeonessa assicurò il terzo posto in classifica e la certezza di evitare la parte di tabellone in cui si trovarono, invece, Olimpia Milano e Virtus Bologna. Della Valle segnò 18 punti e festeggiò vittoria, terzo posto e record societario di vittorie in regular season con un panda peluche portato in campo.
Ma il PalaVerde, lo scorso anno, è stato un luogo cruciale soprattutto nei play off, la sera del 22 maggio scorso. Già, perché la serie dei quarti contro Trieste era pericolosamente in parità dopo le prime due gare al PalaLeonessa. I giuliani erano costretti a giocare gara-3 su un campo neutro causa squalifica del PalaTrieste, e a metà gara, sulle assi del PalaVerde, erano avanti 41-29. Le giocate del «Panda» e, in generale, un inizio di terza frazione a tutta birra dei bresciani diede il via alla rimonta, che portò alla vittoria 80-70, poi bissata due giorni dopo a Trieste. Il resto è storia.
Come, d’altra parte, è tutt’altra storia quella che inizia domenica. Il «Panda» Della Valle, nel frattempo, è stato nominato Miglior italiano della stagione e ha ottenuto un bronzo agli Europei tre contro tre. Ci sono ancora Ivanovic, che pasticciò quell’ultimo pallone, e Ndour, che scivolò nel pitturato, ma che sarebbero stati poi tra i protagonisti di una stagione eccezionale. Treviso è diversa. Il PalaVerde di Villorba è sempre lì, con il proprio tifo, il proprio calore, il proprio entusiasmo, la propria storia. Un posto nel quale giocare non è mai facile. Figuriamoci se si tratta della prima di campionato.
In tv
Oggi, giovedì, alle 21.30, su Teletutto, è in programma una nuova puntata di Basket Time. L’ospite è l’ala della Germani Joseph Mobio.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.