Basket

Germani-Petrucelli, è davvero addio: ora va sciolto il nodo Akele

Marco Mezzapelle
Nel comunicato, oltre ai ringraziamenti, il club sottolinea i propri meriti nella crescita dell’esterno. Hanno salutato anche Gabriel, Christon, Cobbins e Porto
John Petrucelli in azione con la maglia della Germani - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
John Petrucelli in azione con la maglia della Germani - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
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Il mese di luglio si apre con il «farewell day» in casa Pallacanestro Brescia. Ringraziamenti e una raffica di addii hanno caratterizzato una giornata iniziata con quello che era il saluto più temuto dai tifosi bresciani, ovvero l’addio di John Petrucelli.

L’annuncio

Una speranza, quella di un cambio di idea, tramontata di prima mattina con il comunicato ufficiale del club a dar via libera al «bandito di Hicksville» verso una nuova destinazione. Germani Brescia che nella nota stampa ha sì voluto sottolineare l’importanza del contributo della guardia della Nazionale, rimarcando però al contempo il grande lavoro della società, che ha permesso a Petrucelli di ottenere la cittadinanza italiana fino a diventare uno dei giocatori più forti del campionato.

Prossimo step

Sarà Trapani la nuova tappa di John (ieri in serata l’ufficialità), alla corte di una vecchia conoscenza bresciana come Andrea Diana, protagonista della scalata dei siciliani nella massima serie.

Due ore più tardi è arrivato il momento dei saluti a Kenneth Benard Gabriel, anche per lui tre stagioni in maglia Germani contraddistinte da giocate funamboliche, soprattutto all’inizio della sua esperienza, conclusa con un’annata con più ombre che luci.

Stagione difficilissima anche per Semaj Christon. Approdato all’ombra del Cidneo un estate fa, il playmaker americano è riuscito poche volte a lasciare il segno con le sue prestazioni.

Un addio quindi che era già nell’aria dopo che la società ha scelto di affidare le chiavi della regia a Nikola Ivanovic. Sorte identica a quella di Gabriel per Mike Cobbins. Fine della corsa anche per la torre di Amarillo (che diventerà presto papà in Texas) a seguito di una stagione in chiaroscuro, dopo le prime due in cui aveva regalato solidità e tanto spettacolo.

Anche Matteo Porto lascia la Germani, con l’ultimo comunicato di giornata a salutare il giovane che proprio con la maglia di Brescia ha esordito nella massima serie, mettendo anche a referto i primi punti della sua carriera in serie A.

L’ex

Dalla Lituania, intanto, arriva la notizia che Alessandro Magro sarà il nuovo capo allenatore degli Wolves Twnisbetn. Approdo alla corte dell’amico Rimantas Kaukenas, ex giocatore ben conosciuto in Italia e ora massimo dirigente del club lituano che prenderà parte anche alla prossima Eurocup.

L’ultimo nodo da sciogliere in casa Germani sarà il futuro di Nicola Akele. I rumors lo darebbero in uscita dal contratto con Brescia, che deve però prestare attenzione a non smembrare il pacchetto italiani che oggi conterebbe solamente su Amedeo Della Valle e David Cournooh.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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