Germani, Massinburg pronto a lasciare la Turchia: più di un sogno

CJ Massinburg, come si accennava ieri, può essere davvero l’acquisto a effetto annunciato da Mauro Ferrari per la prossima stagione. Si tratterebbe di un ritorno gradito, in giorni in cui la Germani sta cercando di mettere a posto i tasselli mancanti. Sono ore decisive anche per l’allenatore. Il nome mai tramontato in queste settimane è quello dell’assistente Matteo Cotelli, ma la società potrebbe anche aspettare, nel timore di «bruciarlo».
Il ritorno
Tornando a Massinburg, per lui, al Bahçesehir, in Turchia, nell’ultima stagione sono arrivate due semifinali. Quella del campionato nazionale, persa in tre gare contro il Fenerbahce, squadra che ha messo poi a segno un meraviglioso triplete. E quella di Eurocup, in cui la squadra di Istanbul ha dovuto cedere a Gran Canaria, poi sconfitta all’ultimo atto dall’Hapoel Tel Aviv. Ma dal punto di vista personale, per Massinburg, l’annata 2024-2025 non è stata delle migliori.
Numeri
In campionato ha giocato una media di 20.2 minuti, realizzato 8.2 punti a partita, catturato 2.1 rimbalzi e confezionato 1.8 assist. In Eurocup l’utilizzo è salito a 23.3 minuti, in cui ha prodotto 7.6 punti, raccolto 2.7 rimbalzi e distribuito 2.5 assist. Nella sua seconda stagione a Brescia (2023-2024), in 21.8 sul parquet, CJ aveva realizzato 12.8 punti, catturato 3.5 carambole, realizzato 2 assist. Dal punto di vista personale era stata la migliore delle due stagioni, e si era pure aggiudicato due Lba Awards: miglior sesto uomo e giocatore maggiormente migliorato. L’annata precedente era stata più complessa, ma il ragazzo aveva contribuito in modo determinante alla vittoria della Coppa Italia, che al momento resta l’unico trofeo tanto dell’esterno statunitense quanto della Germani.
Il giocatore ideale
A quanto si apprende il ventottenne di Dallas sarebbe pronto a rescindere con il Bahçesehir. Non sono arrivate ufficialità, ma il suo ambientamento in terra turca non sarebbe stato dei più semplici. A Brescia ha lasciato un ottimo ricordo, non solo sul campo. Aveva accettato la corte del Bahçesehir, che lo aveva cercato a ridosso della fine del campionato, e alla fine era partito, distribuendo ai tifosi le magliette e i pantaloncini che gli erano avanzati, la sera della festa finale al PalaLeonessa. Dal punto di vista tecnico è senza ombra di dubbio il tipo di giocatore che farebbe al caso della Germani. Può essere il cambio del playmaker, della guardia e dell’ala piccola. Ha tantissimo talento offensivo, crea dal palleggio, attacca i cambi. Cose che sono un po’ mancate la passata – meravigliosa – stagione. Difende forte. Da questo punto di vista era cresciuto in modo esponenziale tra la prima e la seconda stagione in biancoblù.
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