Germani, marzo pazzerello tra belle rincorse e cadute

Archiviata la Coppa Italia e dopo qualche giorno di relax (eccezion fatta per i nazionali Della Valle e Eboua), la Germani è già tornata al lavoro. Nel mirino di coach Alessandro Magro c’è la trasferta che vedrà impegnati Moss e compagni domenica prossima nel match contro Brindisi, con l’obiettivo di prolungare la striscia positiva aperta da otto giornate.
Si apre così un mese di marzo che, in questi anni di serie A, ha regalato tanti up and down. Brescia inaugura la primavera da terza in classifica come, in teoria, stava per fare nella stagione 2019-2020, con Vincenzo Esposito in panchina. L’annata, però, si interruppe proprio dopo la Final Egiht di Pesaro a causa della pandemia.
Ripercorrendo le stagioni in ordine cronologico, all’esordio nella massima serie la Germani si affacciò al mese di marzo all’ottava posizione, rimediando una sconfitta con Capo d’Orlando (71-67 in Sicilia). A spostare gli equilibri furono 4 punti di un giovanissimo Tommaso Laquintana. I biancoblù chiusero la regular season in decima posizione.
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La stagione successiva, quella dei record, la Germani concluse l’inverno in quarta posizione a quota 26 punti (subito dietro il terzetto di testa composto da Avellino, Olimpia Milano e Reyer Venezia a 28). Curiosità: Brescia iniziò il mese di marzo giocando e vincendo al PalaGeorge proprio contro Brindisi per 74-60. La cavalcata proseguì fino al raggiungimento del terzo posto al termine del ritorno, prima di interrompersi in semifinale play off con Milano.
Difficoltà
Nella stagione 2018-19 la squadra di Andrea Diana non riuscì a mettere le marce alte e si ritrovò a inizio marzo in dodicesima posizione. Arrivò subito la sconfitta alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, dove i 18 punti di Abass e i 16 di Cunningham non bastarono a risollevare la Germani.
Si arriva così alla scorsa stagione, probabilmente quella più complicata. Al termine della quale Brescia riuscì comunque a ottenere la salvezza. Il rientro dopo la Coppa Italia (per la quale Moss e compagni non si qualificarono) e il turno di riposo (campionato a 17 squadre) coincise con la sconfitta casalinga contro l’Olimpia Milano dell’uragano Rodriguez, autore di 29 punti. Fu la prima di una drammatica serie di sconfitte (sette) per la truppa di coach Maurizio Buscaglia.
Quando lo spettro della retrocessione si faceva minaccioso, arrivò l’impresa di Cremona con Moss, Parrillo e Bortolani a regalare la salvezza ai biancoblù. Da quel momento tanto, se non tutto è cambiato. E questa Brescia lo sa bene. Può ripartire da quel ricordo dell’annata 2017-2018, quando con Brindisi ripartì la marcia verso il sogno play off.
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