Basket

Germani: l’esterno può seguire le orme di Mitrou-Long

In cima alla lista della Pallacanestro Brescia c’è un atleta che arriva dalla lega di sviluppo Usa. Moss: accordo in dirittura
La presidentessa Bragaglio e l’ad di Germani Spa Ferrari - © www.giornaledibrescia.it
La presidentessa Bragaglio e l’ad di Germani Spa Ferrari - © www.giornaledibrescia.it
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La settimana è arrivata alla fine: non è stata improduttiva, ma i traguardi non sono stati (almeno ufficialmente) ancora raggiunti. Gli obiettivi della dirigenza della Germani erano, in ordine temporale, chiudere l’accordo con David Moss, cui s’è deciso di affidare il ruolodi giocatore americano da utilizzare prevalentemente in Eurocup, accaparrarsi una guardia-ala chiamata a essere leader offensivo della nuova squadra e completare il roster con l’inserimento dell’ultimo giocatore italiano.

Per quanto riguarda il capitano, la questione dovrebbe essere molto vicina alla conclusione: Moss dovrebbe firmare a breve il contratto annuale che lo legherà nuovamente a Brescia, club in cui è arrivato per la seconda parte dell’ultimo campionato di serie A2, nel 2016.

Realizzatore

La lista da cui sarà scelto il «2-3» chiamato a fare la parte del leone nella fase offensiva che Magro disegnerà si è fatta progressivamente più snella. Nel bloc notes condiviso dal general manager Marco De Benedetto e dall’allenatore fiorentino (impegnato a Podgorica nell’Europeo Under 20, l’altro giorno la sua Italia, già eliminata, ha battuto la Repubblica Ceca 71-70 e oggi sfiderà la Germania per il nono posto) erano e sono presenti nomi di esterni americani che provengono dalla terra di confine tra la lega di sviluppo statunitense e l’Nba, così come nomi di atleti che hanno già conosciuto i campionati europei.

Ebbene, pare che il profilo in questione sia quello di un giocatore che fin qui non ha varcato l’oceano. «Mister X» dovrebbe essere un ventottenne che si è recentemente diviso tra il campionato dei campionati e la G-League. La stessa età di Naz-Mitrou-Long (che, in realtà, il prossimo 3 agosto spegnerà 29 candeline), che la scorsa estate aveva scelto un momento della carriera in cui non era più giovane, ma nemmeno già «vecchio», per reinventarsi in Europa. Operazione pienamente riuscita. La Germani, a dire il vero, dal giugno del 2021, con l’inizio del nuovo corso, aveva dichiarato di voler diventare un club a cui i giocatori avrebbero potuto guardare come un passaggio chiave delle rispettive carriere (verso obiettivi ancora più grandi). Nelle scorse settimane si è compiuto il piccolo-grande miracolo di mantenere in rosa John Petrucelli (nel frattempo divenuto italiano e schierabile come tale), mentre Long ha scelto un’altra direzione. Ma sulle orme che ha lasciato il play canadese potrebbe camminare la nuova stella. Per quanto invece concerne l’ultimo italiano si guarda anche al mercato di A2. Servirà un giocatore pronto ad allenarsi a mille all’ora e a giocare pochi scampoli di partite a velocità pure doppia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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