Germani: i sorrisi della cooperativa del canestro

Con 90,5 punti a gara (il dato è stato sporcato dai soli 69 segnati a Trieste due domeniche fa) la Germani ha il terzo miglior attacco della serie A dietro a quelli di Trapani (93,7) e Trento (92,2). La fase offensiva è il punto di forza della Pallacanestro Brescia, che di settimana in settimana dimostra di saper coinvolgere parecchi protagonisti.
La vittoria su Napoli
La circostanza è stata evidente l’altra sera, quando nella vittoria 97-84 su Napoli i biancoblù in doppia cifra sono stati ben sei, ossia Bilan (10 punti), Della Valle (17), Ndour (14), Burnell e Ivanovic (15) e Rivers 10. A loro si può accostare Dowe, che ha chiuso a 9.
Proprio Della Valle, a fine gara, ha ricordato l’importanza del collettivo biancoblù, anche – se non soprattutto – a livello offensivo. In buona sostanza oggi una qualsiasi avversaria non può permettersi di «battezzare» alcun giocatore bresciano. Il risultato è che ciascuno, magari a turno, ha la possibilità di avere quel tanto di respiro in più per concludere.
Doppie cifre, spesso
La Germani aveva avuto sei giocatori in doppia cifra anche nel match vinto a Cremona 100-89, ed erano stati i medesimi che hanno segnato 10 o più punti l’altroieri.
Altre sei volte, Brescia ha mandato in doppia cifra cinque elementi. È capitato nel successo all’esordio su Varese (118-94 al PalaLeonessa), ad Assago contro l’Olimpia Milano (sconfitta 88-85), in casa contro la Dinamo Sassari (successo 94-87), nel ko interno con Trapani (95-74 per i siciliani), a Casale Monferrato contro Tortona (blitz, 85-78) e nello splendido successo casalingo sulla Virtus Bologna (98-97).
Giocatori
Il giocatore che vive costantemente in doppia cifra è il centro Miro Bilan, uno dei fulcri dell’attacco della Germani. Non è però il miglior realizzatore dei biancoblù. In termini di punti per gara, Della Valle ne ha fin qui segnati 16, dato numerico che lo rende il dodicesimo giocatore nella lista dei più prolifici del campionato (in testa c’è Gray di Scafati, con 21,3 in nove gare disputate). Bilan insegue Adv con 15,5 «points per game».
Il capitano biancoblù ha saltato un solo appuntamento del «club della doppia cifra». È capitato a Trieste, dove si è fermato a 9 punti realizzati in una partita decisamente sui generis a livello generale. Mai la Germani aveva segnato così poco (69 punti) e mai aveva avuto così poca fluidità in attacco. Entrambe le circostanze, va ricordato, non hanno impedito agli uomini di Poeta di vincere pure in terra giuliana.
Il grado di coinvolgimento offensivo dei giocatori biancoblù è uno degli indicatori dello stato di felicità degli stessi. Il pallone viene condiviso (e c’è chi lo sa fare davvero bene, da Ivanovic a Della Valle, passando per un sempre più creativo Bilan). I tre già citati sono pure i terminali offensivi principali. Ma il flusso di gioco biancoblù prevede palloni nell’angolo per le triple di Rivers. Oppure l’opzione di cercare Ndour per un jumper «old style» dalla media. Viene inoltre favorito il gioco spalle a canestro di Burnell, il quale - tra l’altro - quest’anno sta tirando da tre punti col 38,9%. E via dicendo, giocata per giocata, per la felicità della cooperativa del canestro.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
