Germani: contro Trapani tra falli, errori e piccoli capolavori
Difficile vincere in trasferta su un campo complesso come quello di Trapani segnando solo 75 punti, sbagliando 12 tiri liberi, perdendo 14 palloni e perdendo anche la battaglia a rimbalzo (38 -34).
Eppure la Germani, nonostante tutto questo, ha avuto anche il tiro da tre punti sbagliato da Burnell a due secondi dal termine, per sbancare il PalaShark. Non è facile scegliere da che lato guardare il bicchiere, mezzo vuoto o mezzo pieno, dopo una gara in cui Brescia ha inseguito fin dalla palla a due, è finita anche a -14 subendo per larghi tratti la qualità dei granata, ma è anche riuscita con un guizzo d’orgoglio nel finale a rimontare fino al pareggio sul 73-73 a 1’33’’ dalla sirena.
La prestazione della truppa di Cotelli è stata sicuramente condizionata dai problemi di falli precoci di Ndour e Ivanovic, costretti a meno di 8 minuti d’impiego nell’intero primo tempo ed entrambi poi esclusi dalla gara nei minuti finali. Ne ha risentito il flusso d’attacco bresciano, considerando che Della Valle è stato il bersaglio principale del piano difensivo di Trapani. Per il capitano biancoblù soli 8 punti. Il suo primo canestro dal campo è arrivato al 36’.
Poi, la staffetta granata ha limitato Bilan a 11 punti con 3/9 dal campo e 5/10 ai liberi. Le grosse difficoltà degli altri biancoblù a produrre in attacco, ad eccezione di Massinburg, che ha chiuso con 13 punti in 15 minuti al rientro da tre settimane di stop, hanno fatto il resto, permettendo a Trapani di gestire la partita. Dall’altra parte, però, sono un piccolo capolavoro i 77 punti concessi a quello che era il miglior attacco del campionato, ad oltre 95 di media, e ancora di più i 27 totali subiti nel secondo tempo, che hanno permesso la rimonta.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.



















