Basket

Germani: Burns non vuole perdersi la sfida a Trento

Il centro ieri su Teletutto «Sto recuperando bene» E le treccine di Pesaro? «Un regalo di Mrs. Gabriel»
Christian Burns - Foto New Reporter Domini © www.giornaledibrescia.it
Christian Burns - Foto New Reporter Domini © www.giornaledibrescia.it
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La prestazione eccellente nella vittoria su Pesaro di domenica scorsa, con tanto di uscita nel finale per distorsione alla caviglia, la dodicesima vittoria consecutiva colta in campionato e il prossimo impegno, dopodomani, domenica, alle 18, al PalaLeonessa, contro Trento. Per provare a fare... 13 in schedina. Il centro della Germani Christian Burns è stato ospite ieri a Basket Time, trasmissione di Teletutto che racconta la stagione della Pallacanestro Brescia. In primo luogo, ha rassicurato i tifosi circa le proprie condizioni. «Faccio un passo alla volta, ma per la gara contro l’Aquila dovrei recuperare», afferma l’italoamericano. Michael Cobbins - infortunatosi alla spalla, sempre alla Vitrifrigo Arena - prosegue il proprio iter di recupero, e anche ieri non si è allenato con la squadra.

La scorsa sfida

Parrillo era out già contro la Carpegna, «ma è molto vicino al rientro», afferma sempre Burns. Il lungo - 13 punti e 7 rimbalzi nelle Marche - racconta di come la gara contro Pesaro sia cambiata nel corso della pausa lunga. «Noi della squadra ci siamo guardati negli occhi - spiega - e ci siamo detti che avevamo fatto troppa strada per lasciar scappare via quella partita. Abbiamo innalzato il livello di qualità della nostra difesa e siamo ripartiti da lì». 

Il look

La curiosa capigliatura a treccine che Christian ha sfoggiato alla Vitrifrigo Arena «è un gentile regalo della moglie del mio compagno Kenny Gabriel, specializzata in hairstyle. Ma alla mia famiglia non è piaciuta molto. Mio padre ha guardato la partita in tv, ha chiamato mia moglie e si è assicurato che le trecce venissero disfatte il prima possibile». Il centro parla poi di sé. Il prossimo 4 settembre compirà 37 anni. «Ma me ne sento 25 - afferma -. Per questo, posticipo ogni discorso circa gli sviluppi che potrebbe avere la mia carriera. Per la quale non ho prefissato alcun obiettivo particolare». A parte quelli legati alla Germani del presente: come il resto della rosa e come lo staff, Burns non vuole fermarsi. Lui, nella fattispecie, sta vivendo una seconda giovinezza: «Io mi prendo cura del mio corpo, ma noi giocatori abbiamo una struttura che ci segue come meglio non si potrebbe». Come è giusto che sia, Christian guarda con ottimismo e al contempo cautela alla sfida con Trento: «È una squadra pericolosa con elementi bravi nell’uno contro uno. Prenderemo le nostre contromisure».

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