Basket

Burns verso la sfida da ex: «Germani, sempre un piacere»

L’ala centro di Cremona è pronta a tornare al PalaLeonessa. A quasi 40 anni, «nessuna intenzione di ritirarmi»
Christian Burns, quattro stagioni per lui alla Germani - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
Christian Burns, quattro stagioni per lui alla Germani - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
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Dieci minuti «dei suoi» sul parquet. Di abnegazione, concretezza ed esperienza. Alla prima con la nuova maglia, quella di Cremona, lo scorso 9 febbraio, Christian Burns ha contribuito a far sì che la Vanoli centrasse un successo di grandissima importanza contro nientemeno che la big Trapani (85-80 al PalaRadi).

Avversario

Domenica, alle 19, la Germani attende al PalaLeonessa proprio la nuova squadra dell’ala-centro italoamericana, che ha vestito la maglia biancoblù nella stagione 2016-2017 e poi dal 2020 al 2023. Nell’ultimo biennio era sceso in serie A2, a Cantù. Dal punto di vista cestistico, Burns non rimpiange la seconda lega italiana. «Sono estremamente contento di essere tornato nel massimo campionato – ammette il giocatore –. Scendere di categoria offre alcuni vantaggi dal punto di vista economico. Cantù è una piazza storica, ha tifosi molto caldi. Ma, in generale, quella della A2 è stata un’esperienza particolarmente difficile».

Burns in maglia Cremona - © www.giornaledibrescia.it
Burns in maglia Cremona - © www.giornaledibrescia.it

La Vanoli, al momento, è terzultima a 10 punti. La missione di Burns e dei suoi nuovi compagni è cercare di ottenere la salvezza. La vittoria con Trapani, in questo senso, è un risultato fondamentale. «È stata una partita dura – ricorda Chris –, ma anche all’andata Cremona aveva giocato bene. In Sicilia aveva perso di poco, all’over-time».

Carico

Il lungo si è appena ripreso da un problema al polpaccio. «Nulla di preoccupante – afferma –. Sono tornato a correre e a saltare. Mi sento bene». Non solo adesso, ma in generale. Tanto che, se mai dovesse saltare la partita di domenica, è pronto a dare appuntamento alla Pallacanestro Brescia il prossimo anno. «Già – sorride –: non ho alcuna intenzione di ritirarmi. Ciò che ho fatto vedere nell’ultimo biennio non corrisponde al mio vero valore».

D’altra parte, nel febbraio del 2023 era prossimo ai 38 anni (li compie il 4 settembre). E a Torino, nella magica Final Eight di Coppa Italia vinta dalla Germani, fu determinante, giocando tre grandi partite contro, nell’ordine, Olimpia Milano, Pesaro e Virtus Bologna, fino alla conquista del trofeo. «Fu una cavalcata stupenda – ricorda l’italoamericano –. Arrivammo a Torino da ottavi. Battemmo tutte le più forti. Ci conquistammo la coppa nel modo più difficile».

Nei mesi scorsi, qua e là, il suo nome era stato accostato a Brescia. «Ma non c’è stato alcun contatto ufficiale», sottolinea Chris. E la Germani di oggi? «Sta disputando una grande stagione – conclude Burns –. Non capita spesso che nella stessa squadra giochino atleti come Della Valle, Bilan e Ivanovic, in grado di capire benissimo il gioco. Poeta sta svolgendo un grande lavoro, e al suo fianco cresce sempre più anche Matteo Cotelli». Cotelli, primo assistente di coach Poeta, è ospite negli studi di Teletutto per la puntata di Basket Time del 27 febbraio, in onda alle 21.30. Si parlerà dell’imminente partita contro Cremona, della Coppa Italia giocata a metà mese e, in generale, della stagione della Germani.

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