Germani: a Reggio inizia un’unica partita in tre tempi, da vincere
La nota curiosa è che la delegazione Germani parte alla volta di Reggio Emilia stamattina, e non il giorno prima del match, come da ordinario «protocollo trasferta». Aveva fatto la stessa cosa in occasione della sfida a Casale Monferrato contro Tortona di domenica scorsa. Un paio di «sgarri» dettati principalmente dai ritmi di una stagione in cui le stanze d’albergo - per giocatori e staff - sono state «più casa di casa».
Chissà che non ci sia pure un pizzico di scaramanzia, dato l’esaltante esito dell’ultimo viaggio in Piemonte. D’altra parte, mai come adesso, alla Pallacanestro Brescia serve tutto. Tre partite alla fine della regular season, una posizione da scalare per entrare nei play off, la consapevolezza che vincere sempre potrebbe non bastare. La consapevolezza, infine, che anche un solo passo falso, di fatto, farebbe partire i titoli di coda dell’annata.
Reggio Emilia-Germani è in programma oggi al PalaBigi, alle 20.30. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul sito del GdB gli aggiornamenti testuali. Il match è in streaming su Eleven, visibile anche sulla piattaforma digitale Dazn.
Somiglianze e differenze
Alcune cose accomunano la Germani e l’Unahotels. Che si trovano a incrociarsi in posizioni che, a inizio stagione, non si sarebbero attese. I reggiani, eliminati nella fase a gironi di Champions League, puntavano a un campionato di profilo più alto, e invece arrivano a questa terzultima giornata con il fiatone, dopo la maxi-rincorsa che li ha avvicinati alla salvezza, dopo una bella fetta di stagione passata sul fondo. La Germani, dopo l’annata formato Maratona di Eurocup, terminata agli ottavi, sperava di occupare un posto play off, che invece - al momento - è solo rincorso.
Ma entrambe le squadre sono state protagoniste di recenti accelerazioni che hanno avvicinato i rispettivi nuovi obiettivi: la salvezza per Reggio, l’ingresso, appunto, in zona play off, nell’ultimo slot disponibile, per Brescia. L’Unahotels ha vinto cinque delle ultime sette gare di campionato. La squadra di Magro quattro delle ultime cinque. Gli emiliani, in corso d’opera, hanno cambiato l’allenatore e moltissimi giocatori (nel pezzo qui sotto, il riassunto della travagliata stagione dei biancorossi). I biancoblù hanno dovuto far fronte a una serie d’infortuni, e si sono mossi a loro volta sul mercato, ma in modo meno vorticoso. E, in tutto questo, hanno avuto la bravura di portare a casa un trofeo che è già storia, ossia la Coppa Italia.
La realtà è che questo gruppo, che è arrivato alla cinquantesima partita ufficiale, ha il dovere di regalarsi la post season. Posto che, come si diceva, pure un tris di vittorie potrebbe non bastare. Così, sarebbe necessario vivere questi ultimi 120 minuti di regular season non già o non tanto come se fossero tre finali - come spesso si dice -, ma come se si trattasse di un’unica, lunghissima partita, da non sbagliare. Una gara ai supplementari (che sono la specialità della casa, cinque vinti su cinque disputati) contro Reggio Emilia-Brindisi-Scafati. Da vincere.
Ricordi
La trasferta in casa della Reggiana porta alla memoria quella dello scorso anno. Non si giocava al PalaBigi, bensì nella più asettica Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Il 21 novembre 2021 era arrivata una «sveglia» da 81-61 che, come è noto, aveva innescato l’incredibile scalata. Di lì a poco, infatti, sarebbe iniziata la striscia di 14 vittorie consecutive. L’ultima volta al PalaBigi, invece, risale all’11 gennaio 2020. Meno di due mesi dopo, il mondo avrebbe conosciuto la pandemia. La squadra di Esposito aveva vinto 87-81. In quella Reggiana c’era già Diouf, oggi agli ordini di Sakota. Il coach dell’epoca era Buscaglia, che più avanti sarebbe transitato da Brescia. Aveva segnato 14 punti un certo Simone Fontecchio. Abass, Zerini, Moss, Cain, Sacchetti e Vitali (per citare gli uomini in doppia cifra quella sera) avevano tuttavia vinto senza eccessivi patemi. Netta la vittoria in questa stagione, all’andata: 84-77.
Della Valle è ex di giornata. Lo è anche Francesco Taccetti, assistente di coach Magro, lo scorso anno alla corte di Caja in terra emiliana.
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