Basket, panchina Nazionale: in corsa anche Scariolo e Poeta

In Italia brucia ancora la delusione per l’uscita agli Europei e le dimissioni di Gianmarco Pozzecco. Sostituire il «Poz» sulla panchina azzurra e nei cuori dei tifosi non è impresa facile. Ci vuole un profilo di alto livello. Il toto-nomi del nuovo coach è iniziato subito dopo l’annuncio dello stesso allenatore e nella lunga lista di successori ci sono anche due nomi ai bresciani.
In cima alla lista
Il favorito è Luca Banchi, il 60enne tecnico grossetano che ha da poco lasciato la panchina della Lettonia. Il secondo nome che era circolato nell’immediato dopo Slovenia è quello di Sergio Scariolo, bresciano doc, 64 anni, tra i più vincenti tecnici della storia italiana. «Don Sergio», dopo aver concluso l’avventura con la Spagna, assumerà la guida del Real Madrid, ma ciò non esclude a priori un impegno part time con gli azzurri.
L’ex Germani
Tra i candidati anche Andrea Trinchieri (ex Zalgiris) e due uomini che hanno lavorato proprio come assistenti di Pozzecco con l’Italia. Uno è Edoardo Casalone (vice anche dell’Asvel Villeurbanne), l’altro è Peppe Poeta. Il tecnico che ha portato la Germani Brescia alla sua prima finale scudetto, tornato a Milano da assistente di Messina con la promessa di assumere la guida nel 2026, ha dalla sua l’attitudine a non avere un sistema di gioco fisso, ma di essere flessibile in base agli elementi a disposizione, come dimostrato all’ombra del Cidneo.
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