Astutillo Malgioglio nominato Ufficiale dell'Ordine al Merito
C’è anche Astutillo Malgioglio detto Tito, stella del Brescia Calcio dal 1977 al 1982, tra le 33 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana che il Presidente Sergio Mattarella ha conferito a cittadine e cittadini per atti di eroismo, impegno nella solidarietà, volontariato, attività in favore dell'inclusione sociale, cooperazione internazionale, promozione della cultura, della legalità, del diritto alla salute e dei diritti dell'infanzia.
Tito Malgioglio è stato premiato «per il suo costante e coraggioso impegno a favore dell'assistenza e dell'integrazione dei bambini affetti da distrofia». L’ex campione, infatti, ha fondato l'associazione Era 77 per il recupero motorio dei bambini affetti da distrofia, chiusa nel 2001 per carenza di fondi. Oggi è testimonial in iniziative benefiche, sviluppa progetti di sport terapia e continua a battersi per l'integrazione nello sport fra disabili e normodotati. «Sono molto imbarazzato. Sono felice della mia vita, quando me lo hanno detto sono rimasto contento ma non penso di meritarmelo. Si vede che era il progetto di Dio per me» ha detto l'ex portiere all’agenzia La Presse. «Ho iniziato a 19 anni, quindi sono oltre 40, e ancora oggi quando una persona mi chiama vedo sempre la figura di Cristo: hanno bisogno e io sono lì a disposizione. Anzi, forse sono più io ad aver bisogno di loro che loro di me».
Astutillo Malgioglio è stato portiere nel Brescia Calcio, protagonista della vittoria del campionato 79-80 con promozione in serie A delle rondinelle. Il campione ha giocato anche nella Pistoiese, nella Roma di Nils Liedholm finalista di Coppa dei Campioni e di Eriksson, nella Lazio e nell’Inter di Trapattoni con cui ha vinto scudetto e coppa Uefa, per terminare all'Atalanta.
La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà al Palazzo del Quirinale il 29 novembre.
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