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Sci, il Comitato Alpi Centrali fa festa e premia 225 giovani

Da Di Centa, Magoni, Biavaschi e Dal Sasso esempio e incoraggiamento per ragazze e ragazzi
Gli atleti bresciani sul palco - © www.giornaledibrescia.it
Gli atleti bresciani sul palco - © www.giornaledibrescia.it
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Centinaia di ragazzi e ragazze, bambini e bambine, sulle orme delle sorelle Fanchini. Tante medaglie, tanto entusiasmo e tanti campioni a mettere le medaglie al collo ai protagonisti dell’ultima stagione di sci alpino, sci di fondo, snowboard, slittino e sci alpinismo.

A pochi mesi dalle Olimpiadi invernali che l’Italia ospiterà, per la precisione, dal 6 al 22 febbraio, tra Milano e Cortina, la Festa di inizio anno del Comitato Alpi Centrali della Federazione italiana sport invernali (Fisi) al Centro congressi di Darfo è stato un appuntamento molto sentito e molto partecipato.

Atmosfera

In un clima gioioso, in cui campionesse olimpiche e mondiali del calibro di Manuela Di Centa e Lara Magoni, ma anche Elisabetta Biavaschi e Guidina Dal Sasso, hanno rappresentato in pieno lo spirito dell’educazione sportiva dispensando sorrisi e incoraggiamenti, il Comitato regionale presieduto da Gian Franco Zecchini ha premiato 225 giovani, giovanissimi e qualche società sportiva per i titoli regionali, italiani e internazionali vinti nella stagione 2024-2025 (a questo link è possibile leggere i nomi di tutti i premiati).

Rappresentante di 18mila iscritti e 208 società, il presidente Zecchini è stato affiancato dal presidente provinciale Oliviero Valzelli, dal presidente del Coni Lombardia Marco Riva e dal sindaco di Darfo Boario Dario Colossi.

Zecchini ha ricordato alle centinaia di presenti «l’importanza per l’intero movimento del lavoro degli Sci club e del movimento di base, preziosi autori di un lavoro capillare che nelle Alpi Centrali è storicamente una fucina di campioni, dalla quale sono uscite Sofia Goggia e le sorelle Nadia ed Elena Fanchini».

Dopo di lui, il vicepresidente della Fisi Francesco Bettoni, che dopo due anni a Milano ha voluto la festa di inizio stagione di nuovo in Valcamonica, ha sottolineato come il «Comitato Alpi Centrali sia il più rappresentato d’Italia nelle squadre nazionali con il 17% di atleti professionisti», ricordando anche che «per l’attività sportiva dei ragazzi nelle 15 discipline (di cui 11 olimpiche) sono stati investiti quest’anno 5.4 milioni di euro». Bettoni non ha mancato di ricordare «la crescita dello sci bresciano, di nuovo in evidenza grazie al più che promettente Giovanni Franzoni, impegnato a Sölden nello slalom gigante».

La campionessa

Preceduta dalla sua fama di atleta capace di conquistare ben sette medaglie olimpiche, sette medaglie mondiali e di vincere due Coppe del mondo nello sci di fondo, Manuela Di Centa ha spiegato ai ragazzi come «i grandi risultati non sono solo quelli che ti portano sul podio, ma sono soprattutto quelli che portano a crescere sereni e in modo sano, come succede a chi frequenta il mondo dello sci e la montagna».

Poi li ha incoraggiati a impegnarsi seriamente, ribadendo che «talenti si nasce, ma campioni si diventa con la volontà, e spesso a vincere è chi è capace di mollare dopo gli altri».

Il Comitato regionale Alpi Centrali ingloba e gestisce un movimento di sport invernali che va dal Piemonte orientale a tutta la Lombardia, e arriva alla provincia di Piacenza. Oltre alle discipline più popolari comprende lo sci sull’erba, lo skeleton, lo skiroll e il biathlon.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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