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Rossini conquista il tricolore nella Rok Shifter di kart

Il ventunenne di Flero è ora atteso a ottobre a Lonato dalla Rok Superfinal
Nicola Rossini in azione - © www.giornaledibrescia.it
Nicola Rossini in azione - © www.giornaledibrescia.it
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Nicola Rossini è il nuovo campione italiano della Rok Shifter, la categoria della Rok Cup Italia dedicata ai kart con il cambio. Il ventunenne di Flero si è aggiudicato la vittoria del prestigioso titolo la scorsa settimana, nell’ottavo e ultimo appuntamento stagionale del trofeo monomarca Vortex, andato in scena al Franciacorta Karting Track di Castrezzato.

Rossini, che corre per il team Sg Race di Padova, si è presentato alla gara decisiva da leader della classifica, tallonato dal compagno di squadra Gabriele Bensi, suo primo rivale per il titolo e finito alle sue spalle già in qualifica, dove Rossini ha dovuto lasciare la pole a Fabrizio Morardo. Allo spegnimento dei semafori di gara-1 il poleman Morardo ha anticipato la partenza ricevendo 5 secondi di penalizzazione, vantaggio però non sfruttato da Rossini che al secondo giro dopo il tentato sorpasso da parte di Bensi è entrato in contatto con il rivale, finendo largo all’ultimo tornantino.

Al termine dei 16 giri in programma, il bresciano ha concluso dodicesimo, con Bensi ritirato. Anche in gara-2 Rossini non è riuscito a salire sul podio ma la sesta posizione è stata sufficiente per regalare il titolo al bresciano, primo con 364 punti, davanti di una sola lunghezza al compagno di squadra.

Festeggiato a dovere il titolo, ora è già tempo di pensare alla Rok Superfinal in programma dal 19 al 22 ottobre al South Garda Karting di Lonato, competizione che da 20 anni si colloca tra gli eventi karting internazionali di maggior rilievo e richiama ogni anno centinaia di piloti provenienti da tutto il mondo. «L’obiettivo è sicuramente provare a ripetermi in occasione della Superfinal, anche se guardando al 2023 spero di poter gareggiare anche nel mondiale KZ» commenta Rossini.

Il kart, su cui ha iniziato a correre nel 2015 seguendo la passione del papà, non è l’unica passione del bresciano, che alterna gli allenamenti in pista agli studi universitari di economia con un sogno ben preciso. «Vorrei riuscire a passare al mondo del Granturismo. Ho già ricevuto alcune proposte, ma per il momento è un discorso prematuro. Ora voglio continuare a ottenere buoni risultati in kart e in futuro spero di replicarli sulle quattroruote».

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