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Pallanuoto, An Brescia sfiora il colpaccio a Recco: pari e polemica

Un rigore assegnato ai padroni di casa fa arrabbiare gli ospiti autori di una grande gara
Alesiani, qui contro Recco nel match di andata - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Alesiani, qui contro Recco nel match di andata - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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C’è un abisso fra la prestazione vista a novembre a Mompiano e quella che l’An Brescia ha offerto ieri a Punta Sant’Anna. L’abisso che sembrava dividere ancora una volta la squadra bresciana dalla Pro Recco in realtà non esiste più. Finisce 6-6 in Liguria, ma quello che Brescia fa vedere sarebbe valso una bella vittoria. Certo, poco sarebbe cambiato ai fini della classifica e quindi dei play off, ma le calottine bresciane quei tre punti li avrebbero meritati.

Il caso

A toglierglieli, ancora una volta, un episodio molto dubbio accaduto nel quarto tempo con l’An in vantaggio 6-5: l’arbitro Severo concede un rigore generoso a Recco che pareggia con Younger. Questo episodio innervosisce gli animi e a 50 secondi dalla fine del match Gitto e Echenique si prendono a sberle e vengono espulsi. A parte la cronaca del finale, quello che c’è da raccontare descrive un’An strepitosa per quasi due tempi: Brescia parte fortissimo e schiaccia un Recco che sembra spaesato. Kharkov apre le marcature per l’An che dietro è insuperabile.

Vapenski fa il 2-0, Hallock accorcia (1-2), ma il ritmo dell’An è così alto che anche i liguri barcollano e incassano il 3-1 di Di Somma. Velotto insacca il 2-3, ma Alesiani come un cecchino infila il gol del 4-2. Brescia non si ferma e mentre Sukno sgrida i suoi, Lazic infila Del Lungo con la splendida rete del 5-2. Quella però è la rete che fa reagire i liguri in gol con Zalanki (3-5) e Aicardi (4-5). Brescia non molla nemmeno nel terzo tempo, ma perde lucidità davanti e spreca un po’ troppo. Più cinica Recco che segna l’unico gol del periodo con Di Fulvio: è 5-5.

Emozioni

Grande reazione dei bresciani nel quarto tempo con Di Somma che emerge dall’acqua e con un tiro dei suoi sfonda la porta ligure e infila il 6-5. Poi il rigore, Younger che fa 6-6, la rissa fra Gitto e Echenique e il pareggio finale. Sicuramente la decisione dell’arbitro a pochi minuti dalla fine pesa sul risultato; detto questo con l’uscita per limite di falli del centro Lazic nel terzo tempo e quella di Dolce nel quarto, l’An fatica di più a contenere Recco. La prestazione regala comunque il sorriso a Brescia che dà un segnale a Recco, ma anche alle avversarie europee: l’An c’è ed è forte.

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