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Pallanuoto, An Brescia pronta a superare l'ultima sconfitta

Alle 15 arriva Trieste che si impose all’andata: serve dimenticare i ko recenti tra serie A e Champions
Vapenski come i  compagni è consapevole che l’An Brescia deve mettersi alle spalle il momento buio
Vapenski come i compagni è consapevole che l’An Brescia deve mettersi alle spalle il momento buio
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Vietato sbagliare. Sulla lavagna nella sala riunioni della sede dell’An Brescia dovrebbe esserci scritto questo. Il periodo da superare non è semplice e il campionato propone un avversario che riporta alla mente un brutto ricordo: l’unica sconfitta subita in campionato dalle calottine bresciane, infatti, è stata nel girone d’andata per mano di Trieste. Quel giorno l’An ha capito di non essere imbattibile, nonostante le grandissime prestazioni offerte in Champions League. La partita di oggi, che si giocherà a Mompiano alle 15, sarà una montagna da scalare e il gruppo dovrà farlo ancora senza coach Sandro Bovo. L’allenatore dei bresciani è infatti ancora positivo al Covid.

«Speravo di riuscire ad esserci – dice Bovo - , ma sono sicuro che i ragazzi faranno bene. Abbiamo dimostrato che possiamo vincere contro chiunque, ma anche perdere malamente. I miei giocatori sanno che sarà una partita difficile: partire da questo presupposto non li farà innervosire quando si troveranno in difficoltà. Le grandi cose fatte in Champions forse ci hanno caricato un po’ troppo: rimaniamo una squadra che deve dare sempre il massimo per vincere, accettando le difficoltà che una partita come quella con Trieste ci metterà davanti riusciremo a reagire nel modo corretto».  L’assenza dell’allenatore, però, non è un’inezia. Almeno questo è quanto percepito dopo le ultime prestazioni contro Ortigia e Novi Beograd. Sensazioni confermate anche da Dolce che alla fine del match di Champions contro i serbi aveva sottolineato quanto «coach Bovo sia indispensabile per la nostra squadra».

Le calottine bresciane dovranno quindi aiutarsi a vicenda, compattarsi e invertire la tendenza negativa delle ultime partite: «Abbiamo perso la prima partita in Champions – dice Vapenski – e per questo l’unica cosa che vogliamo è vincere. Per forza. È un periodo difficile, non riusciamo a giocare bene, ma siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare. Ci siamo allenati e abbiamo curato bene la tattica per affrontare Trieste. Non sarà facile, è un’ottima squadra, ma abbiamo bisogno di ritrovare la nostra strada». Vincere dovrà essere l’unica opzione per l’An che è seconda in classifica con 34 punti, seguita proprio da Trieste a quota 32.

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