Mondiali, Jacobs fuori dalla finale: «Altra delusione, non so se reggo»

Resta il tabù itidati per Marcell Jacobs. Il campione olimpico di Tokyo 2020, sesto nella prima serie di semifinale in 10’’16, non centra l’accesso alla finale dei 100 metri nei Mondiali in corso nella capitale giapponese.
In una serie molto veloce – vittoria in 9’’92 per il campione mondiale e olimpico Noah Lyles – il personale stagionale non basta al desenzanese nonostante una buona partenza.
Le dichiarazioni
Palpabile la delusione del desenzanese, al punto da gettare ombre sul suo futuro nell’atletica: «Devo prendermi del tempo per capire se valga la pena continuare a soffrire così: so di non essere i tempi che sto correndo, ma in questo momento è quello che dice il cronometro – le sue parole ai microfoni di Rai Sport –. La voglia di mettermi in gioco c’è sempre stata, ma rincorrere sempre dopo gli infortuni non è semplice. Sapevo che qui sarebbe stato complicato, ma nello stadio che ti ha regalato la giornata più bella della tua vita speri sempre succeda qualcosa di magico».
A proposito dell’oro olimpico del 2021: «Non si può vivere nel passato: è vero, ho coronato un sogno, ma me lo sono goduto due mesi e poi mi sono rimesso a lavorare. Quando lavori tanto per una cosa e poi non la ottieni diventa tutto più difficile. Mi sento pesante, non più il Marcell di una volta. Un anno fa ho corso in 9’’85, ma non so se la testa riesca a reggere tutte queste delusioni».
La staffetta
Jacobs mette in dubbio anche la sua presenza nella staffetta: «Ho corso in 10’’16, magari c’è chi sta meglio di me: è anche giusto permettere ai giovani di fare esperienza. Valuteremo nei prossimi giorni».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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