La mamma di Jacobs: «Marcell ha avuto il suo riscatto dopo un anno tortuoso»

«Marcell, mi hai fatto perdere cinque anni di vita quando ti ho visto con il tape sul polpaccio». «Mamma, a chi lo dici». Questa, in sintesi, la telefonata di ieri tra Viviana Masini e il figlio Marcell Jacobs, dopo la conquista del suo titolo europeo nei 100 metri. Un titolo atteso, una medaglia d'oro che anche per gli affetti più cari del campione profuma di riscatto, dopo mesi difficili, tra indisposizioni fisiche e infortuni.

«Ci siamo sentiti al telefono subito dopo la gara - racconta mamma Viviana, che ha seguito Marcell in televisione nel suo hotel, il Florence di Manerba, con il solito gruppo di parenti e amici -. È riuscito a spegnere il cervello e non ascoltare il dolore (un piccolo strappo tra semifinale e finale, ndr). Ha dato il massimo ed è molto felice di aver avuto il suo riscatto in questo anno un pochino tortuoso».

«È stato un anno impegnativo - ribadisce la signora Masini -: dopo le vittorie alle Olimpiadi, quello in cui è stato catapultato è stato tanto da gestire. È anche per questo che a Monaco non ha voluto fare conferenze stampa o rilasciare dichiarazioni prima della gara. Ha cercato la concentrazione e ha dimostrato quanto vale».

Jacobs resterà ancora qualche giorno in Baviera per disputare la staffetta. Poi, a fine agosto, tornerà qualche giorno sul Garda per gli ultimi preparativi del matrimonio. Le nozze con la sua Nicole sono fissate alla Torre San Marco di Gardone Riviera il 17 settembre, a un mese esatto da oggi. «I parenti dagli Stati Uniti inizieranno ad arrivare verso il 10 di settembre - confida Viviana -. Anche lui presumibilmente sarà qui intorno a quella data».

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