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Europei: Marcell Jacobs è medaglia d'oro nei 100 metri

Al rientro il campione olimpico vince l'Europeo di Monaco di Baviera in 9''95 battendo i britannici Hughes e Prescod
Marcell Jacobs avvolto nel tricolore - Foto Epa/Ronald Wittek © www.giornaledibrescia.it
Marcell Jacobs avvolto nel tricolore - Foto Epa/Ronald Wittek © www.giornaledibrescia.it
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Marcell Jacobs sul tetto d'Europa. Il campione olimpico dei 100 metri non stecca al rientro e a Monaco di Baviera conquista il titolo continentale della distanza regina dell'atletica, riscattando così un Mondiale finito presto per via dei guai fisici.

Nella finale dell'Olympiastadion il desenzanese mostra i muscoli in 9''95 (primato stagionale)  battendo i britannici Hughes e Azu. Ottavo l'altro azzurro Chituru Ali. È il primo bresciano di sempre a conquistare l'Europeo, visto che in precedenza solamente Luigi Paterlini aveva conquistato l'argento con la staffetta 4x400 a Bruxelles 1950.

In una stagione pur segnata dai tanti infortuni è comunque il secondo titolo internazionale per il campione olimpico di Tokyo: dopo il mondiale indoor sui 60 metri di marzo, ecco la corona europea dei 100 metri (bisogna aggiungere anche i titoli italiani di Ancona e Rieti). Non è arrivato l'auspicato grande slam, ma questo alloro è una conferma di come Jacobs sia davvero uno dei riferimenti della velocità mondiale. E da qui riparte per restare nell'Olimpo.

«Grazie per chi ha tifato per me. È stata una stagione complicata, difficile. Portare l'oro a casa è entusiasmante e mi dà fiducia per il futuro. In realtà non sono soddisfattissimo della gara, in semifinale mi sembrava di aver corso nettamente meglio. In finale un po’ di tensione c'era, ma sono riuscito a uscire poi bene sulla distanza, fortunatamente. Siamo arrivati davanti a tutti, questo è l'importante» ha detto Jacobs ai microfoni di Rai Sport. 

Lo sprinter racconta poi di aver avuto un risentimento al polpaccio sinistro prima della finale dove si è presentato con il taping. «È successo tutto prima della semifinale, durante il riscaldamento ho sentito il polpaccio chiudersi completamente. Dopo aver rinunciato a tutte queste gare, puoi capire cosa è passato per la mia testa. Fortunatamente è stata solo una semplice contrattura». «Il tempo non mi soddisfa tantissimo - ha aggiunto - sono uno che cerca il meglio su tutto, ma sono contento per questo Europeo. Vincerlo mi dà tanta fiducia, perché io se sto veramente bene e sono in forma sono consapevole che posso fare grandi cose. La 4x100? Cercheremo di farvi sognare anche lì».

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