Altri sport

Assegnati gli Oscar alle eccellenze bresciane dello sport

La 46esima edizione del premio in San Barnaba: premiati Anna Danesi, Marcell Jacons, Asia D'Amato. Premio speciale a Del Bono
  • Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
    Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
  • Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
    Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
  • Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
    Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
  • Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
    Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
  • Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
    Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
  • Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
    Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
  • Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
    Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
  • Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
    Oscar dello sportivo bresciano: le premiazioni
AA

L’Oscar dello sport bresciano - alla 46esima edizione - ha incoronato anche quest’anno i migliori sportivi bresciani. Nell’auditorium San Barnaba le varie discipline sportive sono state rappresentate dai migliori atleti che si sono distinti nelle varie competizioni la scorsa stagione. Cinquanta le personalità premiate, tra atleti, normodotati e non, migliori rappresentanti delle più svariate discipline, singole e di squadra, tecnici, dirigenti e società.

I tre Oscar

I tre Oscar sono stati assegnati alla pallavolista Anna Danesi, campionessa d'Europa e vice campionessa del mondo, al velocista campione olimpionico Marcell Jacobs e alla ginnasta Asia D'Amato.

Assenti i primi due che hanno recapitato però un videomessaggio «è un onore portare il nome di Brescia in giro per il mondo» ha assicurato la Danesi il cui premio è stato ritirato dal papà, mentre Jacobs, per lui c'era lo zio, ha mandato il suo grazie promettendo «festeggeremo insieme prima o poi», c'era invece la D'Amato. «Questo è stato un anno emozionante - ha ammesso la ginnasta – con tante gare e tante vittorie. Peccato per l'infortunio capitato nel momento sbagliato, ora sto procedendo con la riabilitazione, sempre sostenuta dalle Fiamme Oro, e spero di riprendere per il prossimo anno. Questo premio, che ricevo per la prima volta, è un onore e un'emozione incredibile». 

«Per noi questo è un momento molto importante - ha detto il Ranzetti, affiancato dalla delegata Coni Tiziana Gaglione -. Lavoriamo tutto l’anno per questo momento perché crediamo sia giusto riconoscere il lavoro delle varie società. Questo è l’unico premio in Italia che è dedicato agli sport che hanno meno richiamo e per noi è un orgoglio che sia proprio a Brescia».

Premio speciale

Fra i premiati anche il sindaco Emilio Del Bono a cui è andato il premio speciale Cesare Pettinari "per avere, nel corso dei suoi due mandati, sanato alcune carenze a livello di impiantistica sportiva e aver progettato nuovi interventi". «Sono davvero molto grato - ha detto il primo cittadino -, ma questo premio che è dedicato a chi ha promosso lo sport è di tutta la mia giunta che ha lavorato affinché ogni realtà potesse avere uno spazio. Crediamo nell’importanza formativa dello sport e speriamo che chi amministrerà la città farà lo stesso».

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia