Arcieri Bresciani, prova superba: dieci medaglie agli Italiani

Prestazione maiuscola degli Arcieri Bresciani ai Campionati italiani Fitarco di Rovereto, in provincia di Trento. La storica società di via del Mella ha chiuso la manifestazione con un bottino straordinario: sei medaglie d’oro, due argenti e due bronzi.
Si tratta di un risultato che proietta il club bresciano tra le prime realtà italiane del tiro con l’arco e che le consente di raggiungere la prestigiosa Stella d’Argento Fitarco, assegnata al superamento dei dieci titoli tricolori (ora sono quindici, a un passo dalla Stella d’Oro, che viene assegnata al raggiungimento dei 20 titoli).
I giovani e i Master
La giovanissima Linda Grezzani, già detentrice del record europeo arco nudo Allieve, ha vinto l’oro individuale nella propria categoria e ha contribuito al successo della squadra femminile – con Bigogno e Rossini –, valso il titolo italiano assoluto arco nudo a squadre. La stessa Grezzani ha anche conquistato l’argento nella finale individuale assoluta, persa solo all’ultima freccia. Oltre a lei, sul gradino più alto del podio, anche Federico Ranzenigo, primo nell’arco nudo Allievi.
I due hanno poi formato una coppia perfetta nel mix team Allievi, stabilendo un nuovo record italiano con il punteggio di 1.246. Da segnalare anche l’argento del team allievi maschile (Ranzenigo, Piovani, Fumagalli), a conferma della forza del vivaio bresciano.
Non sono mancati successi tra i Master. Arturo Mozzillo ha conquistato il titolo nell’arco olimpico Master maschile, mentre Berta, Biagi e Ghilardi hanno bissato il successo indoor di Pordenone, vincendo anche l’oro outdoor a squadre Master femminile.
Lavoro e crescita
«È la conferma di un anno di lavoro e crescita», ha affermato Berta, alla terza vittoria tricolore in carriera. Due anche i bronzi: Matteo Uggeri è salito sul podio nell’arco nudo Senior maschile e, con Bigogno, ha centrato il terzo posto nel mixed team.
Per entrambi, alla prima esperienza italiana con la maglia degli Arcieri Bresciani, un debutto da incorniciare. «Essere parte di questa squadra è come aver trovato una nuova famiglia», ha affermato Uggeri. «Si tratta di un esordio intenso ed emozionante, che spero sia solo l’inizio», ha aggiunto Bigogno.
A tracciare un bilancio è la presidente Lavinia Beatrice Biagi: «Fondata nel 1976, la nostra è una delle prime società di tiro con l’arco in Italia – ricorda la numero uno del club –. Oggi abbiamo oltre 120 iscritti, con una sede attiva 24 ore su 24 e spazi esclusivi. Questo risultato è il frutto di un clima di collaborazione, amicizia e passione condivisa. Siamo orgogliosi dei nostri atleti e dei tecnici». Insieme, formano una squadra che ha portato in alto i colori bresciani.
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