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Addio Corioni, un abbraccio firmato Brescia

Nell'abitazione di Ospitaletto la camera ardente di Gino Corioni, il presidente del Brescia per 22 anni
  • Corioni, il film di una vita per il calcio
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Aperta nel pomeriggio nell’abitazione di via Verdi a Ospitaletto, la camera ardente di Gino Corioni, morto nella notte. Ventidue anni al timone, dal 1992 al 2014
Un grande amore diventato una professione, quella del presidente. Gino Corioni per tutti "il pres" anche dopo aver lasciato la guida del Brescia calcio.
Corioni è morto all'ospedale Civile dove era ricoverato da venerdì scorso per problemi respiratori.

La sua è stata una battaglia con la malattia lunga più di dieci anni. Se ne è andato a 78 anni attorniato dalla famiglia: dalla moglie Anna Maria Bottazzi dai figli Antonella, Silvia, Sara, Ilaria e Fabio. 
La sua azienda, la Saniplast era diventata negli ultimi periodi un via vai di giocatori, ex giocatori ed allenatori che non mancavano di portargli un saluto. L'ultimo a fargli vista la scorsa settimana era stato il commissario tecnico dell'Albania ed ex allenatore delle rondinelle Gianni De Biasi. 
Corioni è stato fortemente criticato, ma anche immensamente apprezzato dalla piazza per aver regalato a Brescia gli anni più belli della storia ultracentenaria del club. Perché al Rigamonti sono passati Hagi, Hamsik, Baggio, Guardiola e poi allenatori come Lucescu e Mazzone. 
Certo non mancano clamorose cadute: ricordiamo la cacciata di Maran per Zeman, i paragoni impossibili, come quel «Tassi è il nuovo Baggio» per esempio. 
O la frase che accompagnava la presentazione di ogni allenatore: «resterà con noi dieci anni» e puntualmente alla primi crisi veniva esonerato. Corioni era un visionario che amava il bel calcio e talvolta andava oltre le proprie possibilità per regalarsi un campione in grado di dare del tu al pallone. 
Dal 1992 e fino all'ultimo giorno da presidente ha inseguito un sogno: quello di un nuovo stadio. Ha litigato con sindaci e colleghi imprenditori, con tutti i livelli delle istituzioni per regalare a Brescia un impianto da Serie A. 
La veglia funebre è in programma domani, mercoledì, alle 19. I funerali si terranno invece giovedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Ospitaletto.

 

 

 

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