Vigneto preso di mira dai vandali: danni per 20 mila euro

A Monterotondo, prima l’abbandono di lastre amianto, ora il taglio dei tralci fruttiferi: il titolare dell'azienda è esasperato
Amara scoperta, il viticoltore mostra i danni - © www.giornaledibrescia.it
Amara scoperta, il viticoltore mostra i danni - © www.giornaledibrescia.it
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Abbandono di lastre di fibrocemento a base di amianto e taglio dei fili in acciaio per il sostegno della vite il mese scorso, taglio dei tralci fruttiferi della piante della vite ieri. È questa l’inquietante escalation di atti di vandalismo che sta colpendo uno dei vigneti, posto a Monterotondo, dell’azienda agricola Salvoni.

Ripetuti danneggiamenti dei sette ettari di terreno coltivato a vite per il Franciacorta docg situato in via Cadorna che significano perdite per oltre 20 mila euro per il titolare dell’azienda che, ormai esasperato, ha deciso di denunciare l’accaduto. «Sono vent’anni che coltivo questo terreno e non è mai successo nulla. Non ho avuto problemi con nessuno, ed è proprio per questo che non mi spiego questi continui episodi - spiega Umberto Salvoni, viticoltore originario di Pompiano che conferisce il prodotto di questo vigneto alla vicina azienda Berlucchi -. Tutto è iniziato a gennaio, quando ho trovato abbandonate nel terreno alcune lastre di amianto».

Salvoni si occupa dello smaltimento delle lastre di fibrocemento (con relativo costo di 1.200 euro) e decide di recintare il terreno per evitare nuovi conferimenti di rifiuti. Ed è subito dopo questo intervento che si verifica il secondo episodio di vandalismo, con il taglio di tutti i fili d’acciaio di sostegno.

A questo punto c’è la decisione di sporgere denuncia contro ignoti ai carabinieri. «Il primo episodio poteva essere casuale, ma non il secondo - prosegue Salvoni -. Per il ripristino dei cavi lungo i 7 ettari del terreno si sono resi necessari 4 uomini al lavoro per 12 giorni».

Il terzo episodio è stato scoperto proprio sabato mattina, con almeno un ettaro di terreno interessato dal taglio dei tralci fruttiferi. Un atto vandalico che ha reso di fatto nulla parte della produzione per la prossima stagione. Le indagini. «Stiamo ancora effettuando la conta dei danni - conclude Salvoni -, ma parliamo di perdite che supereranno tranquillamente i 20 mila euro».

Sugli episodi indagano ora i carabinieri di Passirano, con la speranza che l’escalation di atti di vandalismo (così come gli abbandoni nei vigneti della bella Franciacorta) possa cessare presto.

 

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