Venti giorni di lavoro per Christo: servono 500 addetti

Venti giorni di lavoro tra i porti e lo specchio d’acqua del lago d’Iseo, per costruire e sorvegliare i tre chilometri del ponte galleggiante The Floating Piers e le migliaia di persone che nelle tre settimane tra la metà di giugno e l’inizio di luglio 2016 raggiungeranno il Sebino per percorrere l’opera dell’artista Christo Vladimirov Yavachev.
La società statunitense The floating piers è alla ricerca di 500 aiutanti addetti alla sicurezza e non solo. Si tratterà di assunzioni a tempo determinato legate infatti sia all’installazione che all’esposizione stessa dell’opera, che rimarrà accessibile dal 18 giugno al 3 luglio.
Lo staff di lavoro non ha ancora reso noti i dettagli ma voci non ufficiali indicano già la necessità di almeno 170 bagnini. In più il modulo da compilare per candidarsi - reperibile all’indirizzo web www.thefloatingpiers.com - chiede esplicitamente ai pretendenti di segnalare la propria abilità a nuotare, e l’eventuale possesso dell’attestato di bagnino e del patentino per condurre un’imbarcazione.
È evidente che più il candidato si dimostra avvezzo alle operazioni acquatiche più sono le possibilità che costruttori e coordinatori della sicurezza necessitino delle sue capacità.
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