Una rete di laghi e di giovani per il futuro

Prosegue il progetto europeo che vede coinvolti sette ragazzi dell’Antonietti
Giovani partecipanti a Youth&Spa © www.giornaledibrescia.it
Giovani partecipanti a Youth&Spa © www.giornaledibrescia.it
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Cinque piccoli laghi in Europa e i loro cittadini, nello specifico i giovani tra i diciotto e i venticinque anni con i relativi amministratori comunali: sono questi i soggetti del progetto europeo che sta coinvolgendo in questi mesi il Comune sebino.

Iseo infatti, in virtù della rete di laghi europei, la «Neulakes», è entrato come partner dell’Erasmus Plus «Youth&Spa - Activating and involving the youth in shaping the future of rural Spa towns». Con il comune sebino ci sono Heviz, in Ungheria, Comune capofila del progetto, Lendava in Slovenia, Baile Tusnad in Romania e Kanjiza in Serbia.

Per sette giovani delle superiori che studiano a Iseo è nata l’opportunità di recarsi in queste località. L’obiettivo del progetto è di avviare un dialogo transnazionale e intergenerazionale tra i giovani e i politici locali, identificare le buone pratiche e formulare una strategia per rendere attraenti i piccoli comuni per i giovani. Insomma, una missione difficile e importante che si traduce nella capacità dei ragazzi di attirare i loro «pari» per cercare di «svecchiare» un po’ i centri turistici come Iseo ed i comuni analoghi.

Le cinque località condividono infatti risorse e sfide comuni: sono destinazioni turistiche ma, per la natura del mercato turistico che li contraddistingue, risultano attraenti per gli anziani e offrono meno opportunità di apprendimento ed esperienze comunitarie per i giovani.

Youth&Spa ha individuato per l’appunto studenti tra i 18 ei 25 anni che hanno idee sul funzionamento della democrazia e che voteranno per le elezioni del Parlamento europeo nel 2019 per la prima volta.

L’evento a Iseo si terrà in concomitanza con il Festival dei laghi, anticipato al secondo fine settimana di maggio per via delle elezioni e poi il progetto si concluderà a Bruxelles, presso il Parlamento europeo. Tra i loghi identificativi del progetto elaborati dai partecipanti, è stato scelto quello di Stefano Guidese, studente dell’Antonietti di Iseo.

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