Una raccolta firme per il recupero della Santissima

Un comitato di Gussago chiede l’adesione all’iniziativa del Fai che stanzia fondi per i «luoghi del cuore»
La Santissima a Gussago - Foto © www.giornaledibrescia.it
La Santissima a Gussago - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Obiettivo 2mila firme. Il sogno di un recupero strutturale e funzionale della Santissima, luogo simbolo, nume tutelare di una intera comunità, non può prescindere dall’iniziativa del Fai «I luoghi del cuore», che permette, a fronte di una votazione «di massa», lo stanziamento di fondi in favore dei luoghi italiani da non dimenticare. Gussago costituisce, così, un vero e proprio comitato promotore – «Santissima nel cuore» - al fine di incrementare i voti (ad oggi, sul portale del Fai, l’ex convento domenicano conta 311 preferenze) e di conquistare il traguardo delle 2mila firme, soglia oltre la quale il Fondo ambiente italiano riconosce un contributo economico.

«La Santissima è nel cuore dei gussaghesi? - si chiede Giancarlo Marchina, uno dei fondatori del gruppo -. Per i gussaghesi è la Santissima il luogo dell’anima. Domina dall’alto del colle Barbisone l’intero abitato di Gussago, è il primo riferimento famigliare che appare arrivando da Brescia e una porta che si apre sulla Franciacorta. Da tempo tale luogo reclama un intervento di sistemazione e recupero».

Il lavoro paziente dei volontari del Gruppo sentieri Gussago ha riportato all’antico splendore i muri a secco e ora è ormai maturo il tempo di porre mano all’edificio con la sistemazione del tetto e il ripristino della chiesa con i suoi affreschi. «Attraverso il censimento del Fai abbiamo l’occasione di contribuire a salvarla votando e facendo votare amici e parenti. I vincitori riceveranno un contributo economico. L’obiettivo minimo è raggiungere 2mila firme. Dopo la prima fase di voto solo online, ci siamo costituiti come comitato promotore in modo da poter raccogliere consensi cartacei. Abbiamo raccolto molte adesioni in occasione della festa di San Rocco; ora proseguiamo nei negozi del paese, nelle edicole e il sabato durante il mercato settimanale». Per votare non serve alcun documento e non c’è limite di età. Il termine è fissato per il 15 dicembre 2020. Una semplice firma, per salvare il luogo dell’anima gussaghese.

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