«Truffa della cauzione»: si fingono carabinieri e derubano un'anziana a Palazzolo

Vittima una donna di 90 anni, a cui i truffatori hanno raccontato che la figlia era stata arrestata ed era necessario pagare una cauzione
Truffa (simbolica)
Truffa (simbolica)
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«Sua figlia è stata arrestata e non può uscire di prigione senza pagare una cauzione». Una frase che suona familiare nelle serie tv ma che in Italia non ha senso: nel nostro sistema non è previsto che una misura cautelare decada con il pagamento di una somma. Purtroppo queste stesse parole sono servite a due delinquenti per derubare una anziana.

La vittima dell’ennesima truffa a domicilio è un’anziana di 90 anni di Palazzolo derubata di tutti i suoi monili: un furto, avvenuto in pieno giorno in una zona residenziale, probabilmente non ingente, ma per la vittima, al di là dell’aspetto economico, quei braccialetti e anelli avevano un valore affettivo inestimabile.

L’ennesima truffa ai danni degli anziani si è registrata mercoledì attorno a mezzogiorno, quando la donna era a casa da sola nel suo appartamento in zona «Case operaie». I due delinquenti hanno suonato il campanello e la 90enne, quando ha visto che alla porta c’erano quelli che lei ha creduto rappresentanti delle Forze dell’ordine, li ha fatti entrare. Con studiati giri di parole, facendo leva sull’angoscia, si sono fatti consegnare tutti gli oggetti di valore che, a loro dire, sarebbero serviti per pagare la cauzione. Quando ha capito di essere stata raggirata l’anziana ha chiamato la figlia e insieme si sono presentate dai carabinieri. Quelli veri.

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