Truck vegetariani contro la crisi climatica: il Diluvio Festival è tutto vegetale

La kermesse di Ome ha annunciato sui social la svolta: per diminuire l'impatto ambientale dell'evento, si mangerà solo veg
Il pubblico seduto sull'erba in attesa di un evento al Diluvio Festival
Il pubblico seduto sull'erba in attesa di un evento al Diluvio Festival
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Inutile nasconderci dietro a un dito. Concerti e grandi eventi sono fantastici ma producono una quantità di rifiuti immensa: bicchieri, bottiglie, lattine, packaging di vario genere, una montagna di plastica che finisce per accumularsi e contribuire, anche nel piccolo, all’impatto negativo globale sull’ambiente. Così come il consumo di carne, che nelle forme fast food come gli hamburger finisce per alimentare una produzione per cui servono centinaia di litri in più rispetto a quella di frutta e verdura. 

Ecco perché gli organizzatori di Diluvio Festival hanno deciso di provare a invertire la rotta e trasformare il loro festival in versione total green: la kermesse che si tiene dal 28 al 31 luglio a Ome quest’anno sarà infatti 100% vegetale, perché - si legge in un post diffuso oggi su Instagram per spiegare la scelta - «la crisi climatica è qui e dobbiamo fare qualcosa».

La grande novità di quest’anno sta nel menu, perché per la prima volta al Diluvio si mangerà solo vegetariano. «Era un passo che volevamo compiere da tempo - spiega Elena Pagnoni dell’associazione Diluvio Festival -. Tante persone sono vegetariane o vegane all’interno della nostra associazione, e in generale sono tutti molto sensibili al tema dell’impatto ambientale della nostra alimentazione. Ma avevamo paura di essere un po’ attaccati. Inizialmente abbiamo pensato quindi di rivolgerci solo a produttori di carne locali, con allevamenti non intensivi. Ma ci siamo resi conto che non sarebbe stato fattibile per un evento da mille persone al giorno. E così abbiamo deciso di fare il salto comunque». Che dalle ricondivisioni e dai commenti social sembra essere stato apprezzato. 

L'impegno a favore dell'ambiente non è nuovo dalle parti del Diluvio: da quattro anni, per esempio, i bicchieri di plastica al Diluvio Festival sono stati sostituiti da bicchieri lavabili e riutilizzabili (quelli di quest’anno sono gli stessi del 2018, ma si possono portare anche a casa lasciando al banco la cauzione di un euro). Ci si può rifornire d’acqua usando la propria borraccia direttamente alla fontana all’interno del Parco del Maglio e al posto dei bidoni della spazzatura si consegnano i rifiuti allo staff del festival che pensa a differenziarli in modo corretto.

Appuntamento quindi a fine luglio, con un menu total veg

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