Trenzano, Madonnina rubata e... restituita

La vicenda della sparizione della statua raffigurante la Madonna, tolta dalla Natività allestita all’esterno del negozio «Mara Calzature» di Trenzano, ha avuto un lieto fine.
Domenica, infatti, la Madonnina è stata risistemata nel presepe. A dare l’annuncio è stata una delle figlie della titolare dell’esercizio commerciale: «Non possiamo crederci - ha scritto la ragazza sul social network Facebook -: la Madonnina è tornata! Dopo l’articolo apparso sul Giornale di Brescia, in cui si parlava della nostra delusione, qualcuno deve essersi accorto dello sbaglio fatto. Siamo felici per quanto accaduto. È stato un bellissimo messaggio».
Oltre all’articolo apparso sul nostro quotidiano, è doveroso ricordare che la titolare, Mara Angiari, aveva lanciato un appello (tramite un avviso affisso all’esterno del negozio di via Vittorio Emanuele) affinché la Madonnina fosse riportata nel luogo d’origine, condannando anche il gesto compiuto: «Peccato che ci siano persone - aveva scritto la donna che da 25 anni gestisce il negozio di calzature a Trenzano - con un cervello tanto piccolo che per sentirsi grandi fanno gesti del genere. Comunque penso che la Madonnina voglia tornare dal suo bambino. Chi l’avesse vista o chiunque la riportasse (anche il ladro) riceverà un premio». A sostenere la signora Mara anche figlie e amici, che avevano lanciato appelli attraverso i più diffusi social network. La vicenda si è dunque chiusa positivamente, al contrario di quanto accaduto in altri luoghi della nostra provincia: l’anonimo autore del gesto, probabilmente, sarà venuto a sapere dell’appello lanciato dalla titolare dello storico negozio attraverso i diversi canali di comunicazione. E, giusto poco prima dell’arrivo dei Re Magi nel presepe, si è ravveduto e ha ricollocato la piccola statua della Madonna nella posizione originale.
Andrea Facchi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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