Tremila volantini contro l'assessore all'urbanistica
Le minoranze denunciano un presunto conflitto d'interesse. L'interessata risponde: «Tutto secondo la legge»
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Accuse e veleni. Risposte e spiegazioni in una domenica ad alta tensione. A Pisogne, tremila volantini denunciano un «grave conflitto d’interessi» a carico di Ines Tonsi, assessore all’Urbanistica e all’Edilizia privata. Per i due schieramenti di minoranza, l'assessore «dopo la sua nomina ha svolto una continuativa attività professionale come geometra sul territorio di Pisogne» come testimoniano «i cartelli di cantiere in cui compare il nome dell'assessore con ruolo professionale al servizio di privati» segnalati «da molti cittadini sdegnati».Le minoranze parlano di «situazione fortemente inopportuna sotto il profilo etico-politico e amministrativo» e chiedono al sindaco «la revoca immediata delle deleghe all'assessore».
«Non ho mai presentato un progetto nè per il privato nè per l'ente pubblico», ha replicato la diretta interessata. «Non mi sono mai occupata di progetti di edilizia ma soltanto di sicurezza, certificazioni energetiche e pratiche catastali. La legge stabilisce che questo tipo di attività non è incompatibile con la carica di assessore ma lascerò che sia il collegio disciplinare dei geometri a decidere il da farsi».
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