Tragedia sulla Presanella, aperta un'inchiesta

Le indagini affidate ai carabinieri che già ieri pomeriggio in ospedale a Trento e Bolzano hanno acquisito le testimonianze dei sopravvissuti
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Come sono state formate le cordate sul ghiacciaio, chi aveva organizzato la salita e di chi era la responsabilità dei membri del gruppo sul ghiacciao?

Sono questi gli interrogativi intorno a cui sta lavorando la procura della Repubblica che sulla tragedia che si è consumata domenica sulla Presanella dove hanno perso la vita Raffaella Zanotti 41 anni e Luciano Bertagna, 45 anni, ha aperto un’inchiesta.

Le indagini sono affidate ai carabinieri che già ieri pomeriggio in ospedale a Trento e Bolzano hanno acquisito le testimonianze dei sopravvissuti che erano in condizione di ricostruire quanto accaduto.

Si tratta di un atto dovuto, ma gli investigatori hanno chiesto il massimo riserbo anche ai parenti e agli amici delle persone ferite, su quanto avvenuto sul ghiacciaio.

Le domande a cui dovrà essere data risposta sono tante: quale delle tre cordate - salendo prima delle altre - è precipitata sul ghiacciaio travolgendo le altre? Chi si è assunto la responsabilità delle singole cordate? Qualcuno (ad esempio il gestore del rifugio in cui il gruppo aveva pernottato) ha consigliato il gruppo di bresciani sull’itinerario da seguire per salire la Presanella?

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