Tragedia sul Gugliemo, chi era il falegname di Pedrocca

Il ricordo commosso nella frazione che aveva lasciato ieri mattina per il Gölem
Tragedia sul Guglielmo, muore escursionista
AA

La notizia della morte di Eugenio Clerici è giunta in un batter d’occhio a Cazzago San Martino. Nella comunità del Comune franciacortino - e nella frazione di Pedrocca, dove l’uomo risiedeva con la famiglia - Eugenio era infatti conosciutissimo.

Clerici - 68enne nativo di Berlingo, sposato con Ester e padre di tre figli - prima della pensione era stato infatti il «falegname di Pedrocca», un’attività lavorativa che era stata soprattutto passione e per la quale tanti pedrocchesi lo ricordano commossi ancora oggi. «Era davvero una brava persona - commenta un amico con le lacrime agli occhi - e la comunità di Pedrocca difficilmente si scorderà di lui. Anche ora era un "tuttofare" sempre pronto a dare una mano"». Grande e rinomata tra i tifosi di casa anche la sua passione per la locale squadra di calcio, la Pedrocca.

La grande disponibilità di Eugenio viene ricordata anche dagli amici alpini - era infatti una delle penne nere di Pedrocca - e dal parroco don Elio Berardi: «Eugenio, assieme alla moglie Ester - racconta -, era sempre disponibile a fare dei lavoretti qui in oratorio e non faceva mai mancare la sua presenza».

La sua passione più grande restava però la montagna. In questi anni di pensione si era infatti dedicato alle escursioni in compagnia degli amici; una buona abitudine che però, anche a causa di una distrazione, gli è stata fatale ieri mattina. La terribile notizia della morte del cazzaghese è giunta ovviamente anche in municipio, con il sindaco Antonio Mossini che ha voluto ricordare lo sfortunato concittadino, «la nostra comunità è stata segnata da molti tragici lutti in questo periodo - ha commentato Mossini, ricordando anche gli altri incidenti cazzaghesi di questo periodo (l’ultimo con il frontale di mercoledì pomeriggio costato la vita all’88enne Emilio Consoli) -, l’Amministrazione è vicina alla famiglia di Eugenio e degli altri cazzaghesi scomparsi e manda le più sentite condoglianze». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia