Tra Marone e Pisogne ferrovia e ciclabile ancora chiuse dopo l’incidente mortale

È passato un mese dal tragico episodio che costò la vita a Marco Frassi: il ripristino però è lontano
Il camion finito fuori strada tra Marone e Pisogne - © www.giornaledibrescia.it
Il camion finito fuori strada tra Marone e Pisogne - © www.giornaledibrescia.it
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È passato un mese esatto dal terribile incidente in cui ha perso la vita un camionista pisognese, Marco Frassi, finito fuori strada tra Pisogne e Marone e caduto nella sottostante scarpata, sopra la ferrovia e la ciclabile Vello-Toline.

Da allora sia il passaggio dei treni, sia delle bici e dei pedoni, è interdetto, con non pochi disagi soprattutto per i pendolari della linea ferrata (ma non sono poche neppure le lamentele delle centinaia di persone che ogni giorno utilizzavano la Vello-Toline per fare sport, correre, passeggiare o andare in bici).

L’attesa

Notizie ufficiali non ce ne sono, ma si sa già per certo che, per parlare di riapertura del tratto, si dovrà aspettare la fine di novembre, salvo complicazioni. In queste settimane sono al lavoro i rocciatori e gli specialisti per la messa in sicurezza della parete a picco sul lago, che parte del piano viario della ex 510 e, quasi in verticale, incombe sulla Brescia-Edolo per poi scendere ancora sino alla ciclopedonale.

Anzitutto è stato effettuato il disgaggio delle rocce e del materiale pericolante, con un’operazione delicata, visto il luogo alquanto impervio. A seguire andranno riposizionate le reti paramassi divelte dalla caduta del mezzo pesante, con un intervento, anche in questo caso, piuttosto difficile. A seguire, andrà ricostruito il muro di sostegno dei binari e sistemata la linea. Maltempo permettendo, si andrà oltre la metà di novembre, più probabile alla fine di quel mese, per concludere l’intera messa in sicurezza della parete rocciosa. Solo allora si potrà pensare di riattivare il passaggio dei treni tra le stazioni di Marone-Zone e di Pisogne, oggi percorso con dei bus sostitutivi.

Ma per la ciclabile, con tutta probabilità, sarà necessario attendere ancora qualche giorno, per completare i lavori di asfaltatura. Un mese fa, infatti, la pista era già chiusa per consentire la posa di un nuovo fondo: sul lato di Toline l’intervento è concluso, non su quello di Marone, stoppato proprio a causa dell’incidente e quindi con il cantiere da terminare.

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