Tesori nascosti tra Franciacorta e Valcamonica

Sei beni artistici, architettonici ed archeologici saranno resi fruibili dal Fai sul territorio della Franciacorta-Sebino e Valcamonica per la XX giornata di primavera.
L'iniziativa, organizzata a livello nazionale, trova quest'anno un ricco calendario messo a punto dalla delegazione di Franciacorta, Sebino e Valcamonica che propone per sabato 24 marzo la visita del Palazzo Piccolo di proprietà Maggi (Calino di Cazzago San Martino) e del Castello di Passirano. Strutture che, essendo private, sono solitamente chiuse al pubblico: sabato invece sarà possibile ammirarle, ma solo agli iscritti al Fai. Per l'occasione sarà possibile iscriversi direttamente in loco così da poter effettuare la visita guidata (costo dell'iscrizione, 39 ; per i giovani sotto i 25 anni, 20 ).
L'apertura delle due residenze franciacortine, per le quali sono programmate visite guidate ogni ora a partire dalle 10.30 fino alle 16.30, è dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Nel Palazzo Piccolo di Calino spiccano gli affreschi di Lattanzio Gambara, mentre il castello di Passirano, risalente presumibilmente all'anno mille, è considerato la struttura meglio conservata in tutta la Lombardia.
Sempre in Franciacorta, stavolta domenica 25 marzo, verrà aperto al pubblico il Parco delle sculture di Terra Moretti a Erbusco, dove si trovano tredici opere di arte contemporanea dislocate in 61mila ettari di parco. Ritenuto un museo d'arte moderna all'aria aperta, il parco ospita le dieci sculture vincitrici del Premio di scultura Terra Moretti. Anche qui ci saranno visite guidate, mentre il sito rimarrà aperto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Altri tre saranno i luoghi visitabili in Valcamonica, sempre domenica 25: il Santuario di Minerva a Breno, il Parco del Teatro e dell'Anfiteatro romano ed il Museo archeologico nazionale di Valle Camonica a Cividate Camuno. In occasione della visita al Santuario di Minerva, aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, per la prima volta verranno effettuate visite guidate anche in lingua straniera, grazie al progetto di mediazione culturale attuato dal Distretto culturale di Valcamonica. Perché diventi una giornata di integrazione, le visite - solo nel pomeriggio -, saranno in lingua albanese, araba, francese, inglese, romeno, spagnolo e wolof. I due luoghi di Cividate Camuno rimarranno aperti sempre dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 ed anche qui si terranno visite guidate. I beni di Breno e Cividate sono collegati dalla pista ciclabile lungo il fiume Oglio, così da consentire di dedicare la giornata al turismo sostenibile.
Veronica Massussi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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