Telecamere in arrivo sul Sebino e in Valcamonica per intercettare chi abbandona rifiuti in strada

Stamattina la Provincia di Brescia e le due Comunità montane hanno firmato un protocollo d'intesa per installare sistemi di videosorveglianza
VIDEOSORVEGLIANZA CONTRO L'ABBANDONO DEI RIFIUTI
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La Provincia di Brescia e le Comunità montane del Sebino Bresciano e della Valle Camonica hanno firmato questa mattina in Broletto un Protocollo d’intesa che impegna le tre realtà a installare sistemi di videosorveglianza per intercettare e quindi sanzionare chi abbandona rifiuti lungo le strade che si estendono all’interno dei due territori.

Un problema che - come ha sottolineato il presidente della Provincia Emanuele Moraschini - «inquina il suolo e le acque, causando danni alla vegetazione e alla fauna, oltre a un degrado ambientale e paesaggistico». Per questo si è deciso di intervenire con un progetto dal costo totale di 200mila euro, al quale ha contribuito anche Regione Lombardia. «Questo è solo l’inizio di un percorso, perché il sistema di videosorveglianza potrà essere ampliato e soprattutto potremo installarlo anche in altre zone della provincia», ha poi dichiarato il consigliere delegato alle Strade Paolo Fontana.

L’iniziativa prevede l’installazione di 14 telecamere, dislocate in punti strategici, come intersezioni con strade comunali e piazzole. «Saranno gestite da una centrale operativa dotata di quattro monitor che sarà improntata a breve, così potremo intervenire prontamente per sanzionare i trasgressori», ha spiegato il comandate della Polizia stradale provinciale, supportato dal consigliere delegato Daniele Mannatrizio: «Una dotazione tecnologica non banale, che certifica la vicinanza della Provincia ai comuni». 

Lo smaltimento dei rifiuti sarà invece gestito dalle due comunità, che sono molto interessate dal progetto: «Un territorio sensibile, attraversato costantemente da tantissime persone e diventato sempre più un polo turistico e quindi necessariamente da tutelare», hanno precisato in coro il presidente della Comunità montana del Sebino Bresciano Marco Ghitti e l’architetta Pierapaola Archini, direttrice del settore Strade e Trasporti della Provincia.

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