Sorpresa in un'osteria di Rovato: al tavolo c'è Mario Draghi

Il 4 dicembre gli avventori si sono ritrovati a fianco del presidente del Consiglio, che ha gustato la specialità della casa e ricevuto un dono
Quattro Rose di Rovato. Gli interni
Quattro Rose di Rovato. Gli interni
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Un commensale davvero speciale. È quello che si sono ritrovati, fianco a fianco, gli avventori dell’Osteria Quattro Rose di via Castello, 27/b, nel cuore del centro storico di Rovato.

Nella vineria con cucina gestita da Arber Troci, sabato 4 dicembre, ha infatti pranzato il presidente del Consiglio Mario Draghi. Il premier è arrivato alle Quattro Rose attorno alle 13.30, quando il locale era affollato da numerosi rovatesi (e non). Accompagnato dalla scorta e dal maresciallo Fabrizio Marrazzo, comandante della stazione dei carabinieri del popoloso centro della Franciacorta, il presidente del Consiglio si è seduto nell’ampia sala interna, da solo, in un tavolo da due. Una volta tolta la mascherina Ffp2 il premier ha rivolto un saluto breve ma cortese ai presenti, attoniti.

«Non abbiamo capito subito - spiega uno di loro - chi fosse. Quando ha tolto la mascherina lo abbiamo riconosciuto: è stato qualcosa di davvero inaspettato, anche perché la scorta si è fermata all’ingresso. Loro hanno mangiato lì, gentili ma sempre vigili». A un tavolo, mescolato con gli altri avventori, c’era invece Draghi. Tra le pietanze arrivate al premier una delle specialità della casa, le sarde con la polenta, oltre a un bicchiere di Franciacorta Docg.

Prima di andare, i complimenti alla cucina, l’auspicio di potere tornare presto a Rovato e un... fuoriprogramma: la caricatura realizzata, a tempo di record, dal pittore e illustratore locale Giampaolo Belotti, seduto con un amico proprio a fianco di Draghi. «È stato velocissimo, grazie maestro» il ringraziamento del premier all’artista franciacortino.

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