Si alza il sipario sul Museo Ghidoni, la casa della cultura di Ospitaletto diventa realtà

L'inaugurazione si terrà il 16 settembre, ma prima altri eventi in programma: primo fra tutti, l'8 settembre il concerto dei «Mercanti e servi»
Opportunità ed eventi dedicati alla cultura - © www.giornaledibrescia.it
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Momenti dedicati ai giochi da tavolo, un concerto tributo alla musica dei Nomadi e l’inaugurazione del Museo Ghidoni: questi gli eventi principe del settembre di Ospitaletto. Il prossimo appuntamento è in programma venerdì 8 settembre (dalle 20.30 in Piazza Roma) quando verrà recuperata la data del concerto saltato per il maltempo durante i festeggiamenti pre-patronali. Sul palco saranno presenti i «Mercanti e servi», band che da 30 anni regala a tanti appassionati un bel tributo ai Nomadi.

A seguire, il 9 settembre alle 10, ci saranno i «Giochi da tavolo in biblioteca»: negli spazi bibliotecari i piccoli dai 6 ai 12 anni potranno scoprire i tanti giochi da tavolo presenti in biblioteca. L’evento clou del settembre ospitalettese sarà però l’inaugurazione del centro della cultura locale (ma non solo) che potrà trovare spazio nel nuovo Museo Ghidoni.

Programma

Il 16 settembre (programma ancora in fase di definizione) verrà inaugurata infatti la nuova casa della cultura, che ha trovato spazio negli spazi di Villa Presti. Il Museo Ghidoni porterà nella villa storica grandi opportunità per la cultura del paese alle porte della Franciacorta. Ospitaletto si prepara quindi ad aprire le porte del museo dedicato allo scultore ospitalettese Domenico Ghidoni (1857-1920), allestito nella villa storica, già di proprietà comunale e dichiarato bene d’interesse storico artistico dalla Soprintendenza regionale. Un museo che raccoglierà opere e materiali d'archivio dello scultore, esposti in un suggestivo percorso espositivo.

All’interno della villa da mille mq sorta in via Padana Superiore nel ‘23 (acquisita dalla vecchia Amministrazione, che ha improntato la destinazione) non ci sarà però solo una sorta di deposito di bellezza con alcune perle dell’artista ospitalettese, ma uno spazio dove si farà cultura a 360 gradi, con allestimenti estemporanei, laboratori e la promozione di progetti didattici per tutti, giovani in primis. Subito dopo la nuova Amministrazione e le tanti realtà presenti sul territorio lavoreranno sulle prossime iniziative: da alcune giornate promosse dai commercianti (una sorta di sbarazzo) all’apertura della Casa di comunità in fase d’allestimento nell’ex cinema Astra.

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