Scontro sui binari: 21 feriti

Gravi l'autista del camion e la capotreno: è la vedova del macchinista morto a Calino nel 1996.
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Le voci dei testimoni
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È un bilancio pesantissimo quello dell’incidente ferroviario che si è verificato mercoledì mattina, intorno alle 8.30 lungo la linea Iseo-Edolo. Il numero definitivo dei feriti è di ventuno persone, fra cui due codici rossi (la capotreno del treno e il conducente del camion, entrambi ricoverati ai Civili di Brescia).

Tutto è accaduto all’improvviso. Erano circa le 8.30, quando un camion che trasportava del terriccio è arrivato in corrispondenza del passaggio a livello di Corte Franca, al confine con Borgonato. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti l’autista avrebbe deciso di attaversare i binari nonostante la luce lampeggiante gialla che annunciava l’arrivo del treno. Il convoglio, infatti, stava arrivando in quel momento da dietro la curva è quando è giunto davanti al camion l’impatto è stato inevitabile.

In quel momento nei vagoni c’erano almeno trenta persone che, nell’urto, sono rimaste ferite in maniera più o meno grave. In condizioni più critiche la capotreno, Roberta Rolandi, 44 anni, ricoverara in prognosi riservata, e il camionista, direttamente coinvolti nell’impatto. Immediatamente sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia Stradale e della Polfer, i Vigili del Fuoco di Palazzolo e Brescia, i carabinieri e sei ambulanze inviate dal 118 oltre all’elicottero.

Impossibile non riandare con la memoria all’incidente ferroviario di 16 anni fa a Calino. Erano le 11.35 del 30 dicembre 1996 quando il treno passeggeri D255, diretto a Brescia e composto da locomotore e due carrozze, si è scontrato frontalmente con il Regionale 4 che viaggiava verso Iseo. Il bilancio fu pesante: 5 morti e 43 feriti. Tra i due macchinisti morti allora anche il marito della donna ferita oggi nello scontro a Corte Franca.
 

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