Scomparso a Corte Franca, cadavere rinvenuto alle Torbiere

Le ricerche del 62enne scomparso martedì da Corte Franca culminate nel ritrovamento del corpo senza vita a Cremignane
  • Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
    Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
  • Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
    Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
  • Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
    Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
  • Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
    Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
  • Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
    Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
  • Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
    Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
  • Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
    Torbiere, le operazioni di recupero del cadavere rinvenuto
AA

Tragico epilogo per le ricerche del 62enne Pierangelo Facchetti, l'uomo che mancava dalla sua casa di Corte Franca dallo scorso martedì. Nel tardo pomeriggio, infatti, nella zona delle Torbiere, sulla sponda di Cremignane d'Iseo, è stata localizzata la vettura a bordo della quale l'uomo si era allontanato.

A quel punto gli uomini della Protezione Civile si sono concentrati nell'ispezione delle acque e dei canneti della zona. Il corpo del franciacortino sarebbe stato individuato anche grazie all'impiego di un drone.

A quel punto per il recupero sono stati chiamati gli specialisti dell'attività Speleo-alpino-fluviale (Saf) dei Vigili del Fuoco, giunti da Brescia con un gommone da rafting che ha consentito di raggiungere il punto delle Torbiere in cui era stato localizzato il corpo senza vita dell'uomo.

L'identificazione formale manca ancora, ma non vi sarebbero dubbi sul fatto che si tratti di Facchinetti. Sul posto, per tutti gli accertamenti di rito anche i Carabinieri della Compagnia di Chiari.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia