Schianto frontale, addio a un 26enne di Sabbio Chiese

Le aziende hanno ripreso le loro attività, il traffico sulle strade è rapidamente aumentato e con esso, purtroppo, anche gli incidenti stradali
  • Incidente mortale a Gussago
    Incidente mortale a Gussago
  • Incidente mortale a Gussago
    Incidente mortale a Gussago
  • Incidente mortale a Gussago
    Incidente mortale a Gussago
  • Incidente mortale a Gussago
    Incidente mortale a Gussago
  • Incidente mortale a Gussago
    Incidente mortale a Gussago
  • Incidente mortale a Gussago
    Incidente mortale a Gussago
  • Incidente mortale a Gussago
    Incidente mortale a Gussago
  • Incidente mortale a Gussago
    Incidente mortale a Gussago
  • Incidente mortale a Gussago
    Incidente mortale a Gussago
AA

Le aziende hanno in gran parte ripreso le loro attività, il traffico sulle strade è rapidamente aumentato e con esso, purtroppo, anche gli incidenti stradali. Dopo quasi due mesi senza che si registrassero vittime, nel primo pomeriggio la contabilità delle croci sulla strada è tornata a salire. Sulla provinciale 19 che collega Concesio e Gussago ha infatti perso la vita un 26enne pachistano residente a Sabbio Chiese con i genitori (non un 50enne come era stato indicato in prima battuta). 

La dinamica è stata chiarita dalla Polizia Stradale di Brescia intervenuta con l’appoggio dei carabinieri di Gussago e Gardone Valtrompia ma le cause sono ancora tutte da stabilire.
Il 26enne pachistano era al volante di un furgone fiat Doblo diretto da Gussago verso Concesio quando, all’improvviso, ha invaso la corsia opposta da cui in quel momento giungeva un mezzo pesante.

L’autista napoletano della ditta toscana proprietaria del camion stava trasportando alluminio verso Gussago quando si è trovato di fronte il piccolo furgone: il 61enne ha fatto tutto il possibile per evitare l’impatto ma senza successo. Un urto devastante che ha letteralmente distrutto il furgoncino e strappato alla vita in un istante il giovane che era a bordo.
Inutile il volo dell’elisoccorso e l’intervento dei Vigili del fuoco che hanno poi estratto la salma dall’abitacolo distrutto. 

I due mezzi sono stati sequestrati per capire cosa abbia provocato la sbandata che si è rivelata fatale per un ragazzo di 26 anni.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia