Santa Croce: non si farà la festa dei fiori di Monte Isola

La manifestazione quinquennale di Carzano e Novale si terrà nel 2021. Già pronte oltre 100mila corolle
Uno scorcio delle decorazioni di un'edizione precedente - © www.giornaledibrescia.it
Uno scorcio delle decorazioni di un'edizione precedente - © www.giornaledibrescia.it
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Gli oltre centomila fiori di carta sono già pronti da tempo. Ma dovranno restare negli scatoloni. La festa di Santa Croce di Monte Isola è infatti stata annullata, rinviata al prossimo anno, ma su questo non ci sono certezze; la decisione, «sofferta», è stata presa in questi giorni dal comitato organizzatore delle manifestazione. Impegno.

Una manifestazione gigantesca che prende corpo ogni cinque anni e che coinvolge per una settimana le frazioni di Carzano e Novale ed i suoi abitanti. Ma c’è appunto anche un gigantesco lavoro di preparazione per realizzare i caratteristici fiori di carta. Glicini, calle, peonie, garofani, rose e nasturzi, le signore montisolane hanno un’abilità tale che riescono a replicare, quasi fossero vere, numerosissime varietà di fiori; con le loro accurate realizzazioni addobbano duecento arcate, distribuite in tutte le viuzze dei paesi. Un lavoro certosino programmato nei minimi dettagli lungo i vari anni di attesa della nuova edizione della festa di Santa Croce; anche perché in caso di pioggia i fiori vengono sostituiti per sembrare sempre «freschi».

Quest’anno dunque l’evento non si farà. Era prevista dal 14 al 20 settembre ma viste le disposizioni ministeriali, il distanziamento sociale, le limitazioni dei trasporti, il comitato ha optato per un rinvio. «All’anno prossimo, si spera, ma tutto dipenderà dalle autorizzazioni della Prefettura e da come evolverà la situazione» spiega Loredana Soardi dal comitato. L’organizzazione per l’edizione 2020 era ovviamente già in fase avanzata: era stato predisposto un piano della sicurezza che prevedeva la presenza alla festa di quindici mila persone al giorno, dodici mila trasportate dalla Navigazione Lago d’Iseo ed altre tremila dai privati. Carzano avrebbe avuto quattro pontili, due fissi e due allestiti temporaneamente dalla società di trasporto, e sarebbero arrivate corse speciali da Iseo e dal Lovere, oltre naturalmente che da Sale Marasino e da Sulzano dove erano previsti parcheggi e prenotazioni.

 

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