Rovato: eccellenze nel cuore della Franciacorta

Settimo posto assoluto nella graduatoria finale del Rapporto 2013 sulla «Qualità della vita». Una posizione di eccellenza nella classifica, a ridosso del podio sul quale si è collocata Nave. Rovato conquista dunque l’eccellenza tra i comuni della Franciacorta con più di diecimila abitanti ed è al centro di una rete che vede eccellere il territorio del quale è riferimento (ricordiamo che Brescia si piazza al nono posto della classifica finale).

Rovato, a giudicare da quanto emerge dai «numeri», gode di posizioni di assoluta eccellenza in alcune aree - dalla dinamica della popolazione all’economia e lavoro, dall’ambiente al tenore di vita - ma deve anche fare i conti con alcune ombre che finiscono per pesare sulla sua classifica finale. In particolare soffre sul versante della sicurezza, dove si piazza in fondo alla classifica, e non brilla neppure sul versante del tempo libero e della socialità. Ma quali sono i punti di forza e quali le debolezze? Quali gli elementi sui quali Amministrazione, società civile, imprenditori, mondo delle associazioni possono lavorare per costruire un futuro ancora più a misura di «qualità della vita»? Di questo si parlerà domani, martedì 4 febbraio, nella Sala Comunale di via Lamarmora, 5 (a partire dalle 20,30).

Rovato è la nona tappa del minitour partito da Gardone Valtrompia - toccherà una dozzina di comuni - che Giornale di Brescia e Banco di Brescia hanno organizzato per declinare sul territorio i risultati della ricerca chiusa con il convegno di lunedì 18 novembre. Il tour è occasione per incontrare la popolazione e per parlare del futuro. Perché questo è l’obiettivo che ha spinto Giornale di Brescia e Banco di Brescia ad allargare al territorio una ricerca che, fino a qui, si era occupata solo delle province. A parlarne domani sera ci saranno il sindaco di Rovato Roberta Martinelli; Gian Luigi Piva, presidente dell’Associazione commercianti Le vie di Rovato; Dario Fogazzi, presidente di Cogeme spa; Roberta Maranesi, presidente dell’Associazione Liberi e forti; Sergio Simonini direttore territoriale del Banco di Brescia; Lucio Dall’Angelo caporedattore del GdB. A moderare i lavori Claudio Venturelli vicecaporedattore del Giornale di Brescia.