Rosanna Sapori «ha smesso di lottare perché non era ascoltata»

L’ultima volta le aveva parlato il 20 dicembre. Poi solo silenzio. «Mi aveva chiamato dicendomi che mi sarei dovuto arrangiare in tabaccheria perchè non stava bene e rimaneva a casa» racconta Roberto, il compagno, «da dieci anni» e dipendente di Rosanna Sapori, la donna trovata senza vita nelle acque del lago d'Iseo.
«La denuncia di scomparsa l’avevano presentata i due figli gemelli della donna, il 27 dicembre. «Rosanna era forte, era uan battagliera e mai avrei pensato arrivasse ad uccidersi, ma probabilmente non ha retto davanti alle ultime delusioni» spiega l’uomo che non ha dubbi. «Si è tolta la vita, non ci sono altre ipotesi».
A casa la donna aveva lasciato un biglietto...
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