Ritrovato in un sacchetto il defibrillatore rubato al parco

Il defibrillatore sparito dal Parco del Conicchio di Timoline di Corte Franca sta per tornare a casa
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Il defibrillatore sparito dal Parco del Conicchio di Timoline di Corte Franca sta per tornare a casa. Un uomo l’ha trovato nei giorni scorsi nei pressi del «Laghetto Azzurra», zona Torbiere del Sebino, e ha contattato subito l’Amministrazione comunale del paese. 

A ricevere la chiamata è stata Elena Bonomelli, assessore ai Servizi sociali. «Ora che questo strumento salvavita ci è stato restituito - fa sapere la Bonomelli - lo porteremo in un centro di assistenza affinché venga sistemato e sottoposto ad un controllo. Quando poi sarà pronto lo installeremo nuovamente al suo posto, ossia il Parco del Conicchio». 

Il defibrillatore - ricordiamo - era stato rubato nei primi giorni di luglio. Secondo il comandante della Polizia locale, Massimo Cozzo, «si è trattato di una bravata». Anche perché i defibrillatori non possono essere venduti e utilizzati altrove perché dotati di un numero di serie e la loro attivazione, ovunque avvenga, viene preceduta dalla comunicazione obbligatoria all’Areu di questo numero. In futuro, aggiunge il comandante Cozzo, «verranno installate altre 5 o 6 telecamere di videosorveglianza nella cittadina, una sicuramente nel parco.

Anche la zona tra Corte Franca e Cazzago San Martino in cui è stato trovato il defibrillatore, nascosto in un sacchetto di plastica, è oggetto delle nostre attenzioni: sono state installate telecamere e abbiamo intensificato i controlli». 

 

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